La scorsa estate, Daichi Kamada era l'oggetto del desiderio di tante formazioni italiane: il Milan in primis, ma anche la Roma, il Napoli, la Lazio. E quando è arrivato nella Capitale, sponda biancoceleste, sembrava un colpaccio. A parametro zero, peraltro.
Sei mesi più tardi, del bel Kamada dell'Eintracht Francoforte non c'è traccia. Prestazioni spesso deludenti, tante panchine, i fischi del pubblico laziale al momento della sua uscita dal campo contro il Frosinone, nell'ultima partita del 2023.
E se il nuovo anno è finito individualmente maluccio, nonostante la vittoria per 3-1 della formazione di Sarri, il 2024 non è certo cominciato nel migliore dei modi. Anzi.