Sondaggio del Milan per Hojlund: presa di informazioni sull'attaccante del Manchester United

Come sottolinea Sky, non è ancora stata impostata una vera e propria trattativa, ma il sondaggio da parte dei rossoneri è stato utile per carpire informazioni e comprendere i margini di un'eventuale operazione che potrebbe riportare l'attaccante danese sul palcoscenico della Serie A.

Nel corso dell'ultima stagione al Manchester United, agli ordini di Ruben Amorim, Hojlund ha collezionato 52 presenze tra tutte le competizioni - di cui 38 da titolare - mettendo a referto 10 goal e 4 assist totali. Numeri che ovviamente non possono né entusiasmare né soddisfare se si pensa che il calciatore, solamente due anni fa, era stato pagato circa 85 milioni di euro, permettendo così all'Atalanta di registrare la cessione più remunerativa della sua storia.

Al netto del fatto che il Milan non disputerà le coppe europee e, quindi, gli unici impegni infrasettimanali saranno quelli della Coppa Italia e della Supercoppa italiana, allo stato attuale la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri è decisamente corta per quanto concerne il ruolo della prima punta.

Se Santiago Gimenez rimane una certezza, i recenti addii di Luka Jovic e di Tammy Abraham hanno di fatto azzerato le alternative al centravanti messicano. Per questo motivo, Igli Tare è al lavoro per cercare di allungare un reparto che necessita assolutamente di nuove opzioni e alternative in zona goal.

A fari spenti, però, il Milan culla il sogno di portare in rossonero Dusan Vlahovic, ormai ai margini della Juventus di Igor Tudor. L'attaccante serbo ha ancora un anno di contratto con la Vecchia Signora, ma a frenare i facili entusiasmi c'è il nodo relativo all'ingaggio: il centravanti serbo, infatti, percepisce qualcosa come 12 milioni di euro d'ingaggio all'imbocco di quella che, contratto alla mano, sarà la sua ultima annata a Torino.

Numeri evidentemente incompatibili per i parametri economici del Milan, il quale però attende di comprendere quali saranno gli sviluppi della vicenda: Vlahovic, dal canto suo, tornerebbe più che volentieri a lavorare con Massimiliano Allegri, ma prima l'ex Fiorentina deve risolvere la sua situazione con la Juventus che al momento è ferma ad una fase di pieno stallo.