Sommer nella bufera dopo Juventus-Inter: prova disastrosa, Martinez può scalare le gerarchie tra i pali

Prestazione disastrosa quella di Sommer, le cui responsabilità sono da ricercare in occasione della rete di Yildiz e del gioiello di Adzic, decisivo per controribaltare la sfida al 91'.

In entrambe le situazioni lo svizzero non è riuscito a deviare con forza il pallone, toccato ma comunque finito oltre la linea di porta: fuori posizione sul 2-1 del turco, piegato dalla potenza della conclusione sul definitivo 4-3.

Un doppio 'infortunio' costato carissimo all'Inter, già costretta a inseguire alla luce del -6 dalla vetta occupata da Juventus e Napoli.

Negli occhi c'è ancora lo straordinario intervento su Yamal ai supplementari di Inter-Barcellona, ultima vera prodezza di Sommer prima di un declino certificato anche dal pessimo impatto avuto al Mondiale per Club.

Svizzero bucato con troppa semplicità da Sergio Ramos all'esordio contro il Monterrey: un colpo di testa all'apparenza innocuo ma letto malissimo, precedente all'1-1 a firma di capitan Lautaro.

Sommer non è stato esente da colpe nemmeno agli ottavi contro il Fluminense: incomprensione con Darmian, mancata uscita nell'area piccola e goal di Cano per il vantaggio lampo dei brasiliani, poi trascinati da Hercules ai quarti di finale.

Un rendimento generale, insomma, che non può incontrare i favori degli addetti ai lavori e di una buona parte di tifosi che chiede a gran voce di rimpiazzare Sommer con Josep Martinez.

Acquistato un anno fa per 13 milioni più bonus, lo spagnolo ha avuto modo di scendere in campo dieci volte nella passata stagione, sfruttando anche un infortunio di Sommer tra febbraio e marzo: tante note positive tornate attualmente di moda.

Nei piani dell'Inter, l'ex Genoa dovrà conquistare i gradi del titolare nella prossima stagione, quando il contratto del collega di reparto sarà già scaduto: il passaggio di consegne tra i pali, però, potrebbe andare in scena in anticipo rispetto al previsto, accelerato dai demeriti di Sommer che continuano a essere oggetto di discussione.

Secondo la Gazzetta dello Sport, l'occasione giusta per l'ex Genoa può arrivare già in Champions League, nella gara d'esordio di mercoledì contro l'Ajax in Olanda.

Una situazione che ricorda molto quella risalente agli albori della stagione 2022/23, quando André Onana scalzò Samir Handanovic tra i pali della porta interista.

Lo sloveno giocò le prime otto gare di campionato, per poi essere sostituito in pianta stabile dal camerunese: una mossa col senno di poi azzeccata, soprattutto in Champions League dove il sogno si interruppe soltanto nella finalissima persa contro il Manchester City.

Lo stesso potrebbe avvenire a breve con Sommer e Martinez, due facce diversissime di una medaglia che al momento è lontana anni luce dal luccichio dell'oro a cui l'Inter ci aveva abituati.