Sommer nell'élite dello sport svizzero: "Io come Federer? Bellissimo"

"Vedere l'Inter così forte non mi ha sorpreso, nell'ultima stagione era arrivata in finale di Champions League. Conoscevo la squadra, la bravura e la qualità di Inzaghi si percepivano. Non vedevo l'ora di iniziare questa esperienza senza mettermi troppa pressione addosso. Mi sono detto: 'Ok, arrivo in una top squadra italiana ed europea che si conosce benissimo'. Per un portiere è bellissimo arrivare in una realtà del genere, essere all'Inter è bellissimo".

"L'obiettivo primario è lo Scudetto, nelle prossime settimane affronteremo degli impegni difficili. Proveremo a fare il massimo dei punti disponibili, anche se nessuno ci farà dei regali. Poi vedremo se sarà possibile stabilire qualche altro record, intanto la priorità è la vittoria del titolo. Nulla è ancora deciso: il bello deve ancora venire".

"Che effetto fa essere accostato a Federer? Difficile da dire, dovrebbero essere gli altri a giudicarmi. Certo che è bellissimo essere accostato a un fenomeno del genere. Giocare in nazionale e raggiungere dei grandi traguardi ha un sapore speciale: sono anni che faccio parte della nazionale svizzera e mi diverto sempre. Cosa dire poi di Roger, semplicemente un idolo".