Six Kings Slam, polemica per le partite di Sinner: sui social sotto accusa le inquadrature tv

A infastidire gli spettatori è la particolare inquadratura dall'alto adottata per l'occasione: sui social sono in tantissimi gli utenti che si lamentano di una visuale considerata troppo lontana dall'azione e dell'enorme difficoltà nel mettere a fuoco la pallina durante gli scambi.

Circostanze, dunque, che richiedono un grande sforzo visivo per stare al passo col gioco, complice anche la superficie viola che non aiuta nel rinoscimento immediato della pallina.

Nel mirino degli utenti è inevitabilmente finita la macchina organizzatrice dell'evento, rea di aver trascurato questo importante dettaglio visivo.

Tra le critiche più feroci spicca quella relativa al grande esborso economico necessario per portare in Arabia Saudita i migliori tennisti del pianeta, che evidentemente non sta bastando per raggiungere un livello organizzativo impeccabile.

Basti pensare che a ogni tennista, per la sola partecipazione, sono garantiti 1,5 milioni di dollari; per chi vince, invece, è previsto un premio di ben 6 milioni di dollari.

Un montepremi in grado di far impallidire quelli del circuito ATP: segno che in Arabia Saudita, almeno sotto questo aspetto, non hanno badato a spese.

Sinner impegnato nel primo turno contro Medvedev, sconfitto senza particolari problemi per due set a zero (6-0, 6-3).

L'altoatesino affronterà così Novak Djokovic nella prima semifinale, in programma giovedì alle 18:30: serbo che peraltro è stato battuto pochi giorni fa nella finale del torneo ATP Masters 1000 di Shanghai.