Letale, senza alcuna voglia di fermarsi. Arthur Cabral sta vivendo un inverno caldissimo come trascinatore assoluto della Fiorentina. Ancora una volta è l'attaccante brasiliano a spingere i viola avanti, stavolta ai quarti di Conference League 2022/2023.
Sesto goal nel torneo europeo per l'ex Basilea, alla settima realizzazione nel giro di un mese tra campionato e Conference. La sua rete, dopo l'1-0 dell'andata (firmato Barak), e quella di Milenkovic, eliminano un SIvasspor che ci ha provato in tutti i modi, crollato però mentalmente dopo i due goal viola. Un match macchiato dal pugno a Bianco dopo il poker della Fiorentina: invasione di campo e aggressione per il giocatore del team toscano.
Italiano aveva scelto Cabral come prima punta, supportato da Gonzalez ed Ikoné, lasciando Jovic in panchina al pari di Saponara. Dall'altra parte, invece, senza Gradel ed Osmanpasa, Calimbay aveva disegnato un 4-3-3 per cercare di ottenere il prima possibile il vantaggio, per poi puntare al passaggio del turno.
Si è ben comportato il club turco, che in campionato non sta certo vivendo il suo momento migliore, trovando il vantaggio grazie all'euro-goal di Yesilyurt. Cabral, al 44' ha ristabilito la parità, segnando la rete della qualificazione ai quarti di finale.
Un match giocato in un campo dalle condizioni pessime, in cui Charisis, centrocampista del Sivasspor, ha avuto la peggio, sostituito dopo 15 minuti. Partita giocata prettamente a centrocampo con i portieri chiamati in causa solamente in poche occasioni: Terracciano senza patemi, mentre Vural si è distinto sui tentativi di Gonzalez e Mandragora.
Il colpo di testa di Milenkovic ha visto anche Italiano sciogliersi ed esultare, consapevole di un passaggio del turno blindato ed effettivamente ottenuto dopo il triplice fischio finale con altre due reti: la goffa autorete del tris e il destro del subentrato Castrovilli.
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