Jannik Sinner è risultato positivo a Clostebol, di cui sono state trovate tracce nel sangue del tennista italiano. Il totale? Meno di un miliardesimo di grammo. Dopo le indagini, è stato appurato che l'atleta altotesino è innocente.
Il motivo? Dall'indagine condotta dall’agenzia internazionale per l’integrità del tennis è stato rilevato che la contaminazione è avvenuta attraverso un massaggio effettuato dal fisioterapista, che ha utilizzato il Clostebol, steroide anabolizzante che ha la stessa composizione chimica del testosterone, per curare un taglio sul proprio dito.
Alla fine, dunque, l contaminazione è avvenuta in maniera fortuita, con il Clostebol entrato in contatto con alcune ferite aperte di Sinner.