Tante le luci dei riflettori sul Brescia, salvo per il rotto della cuffia in Serie B ma costretto a fare i conti con un deferimento che rischia di compromettere il risultato raggiunto sul campo.
Nello specifico, il club lombardo è stato deferito “per non aver assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 di quota parte delle ritenute Irpef e dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025”.
Il TFN ha poi sanzionato il Brescia "con 8 punti di penalizzazione, 4 da scontare nella corrente stagione sportiva e altri 4 nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026“: ciò significa che le 'Rondinelle' ripartiranno dalla Serie C, con Salernitana e Sampdoria al playout di B.
Sei mesi di inibizione per il presidente Massimo Cellino e per il consigliere delegato Edoardo Cellino.