Nonostante il cambio in panchina la grande favorita resta il Napoli. Il passaggio da Luciano Spalletti a Rudi Garcia, d'altronde, non dovrebbe stravolgere modulo e stile di gioco. Ma soprattutto gli azzurri hanno trattenuto sia Kvaratskhelia che Victor Osimhen, ossia i due principali protagonisti della splendida cavalcata tricolore. Resta da valutare l'impatto della cessione di Kim, sostituito da Natan.
Alle spalle degli azzurri in pole c'è l'Inter. Simone Inzaghi, confermatissimo dopo la finale di Champions League raggiunta nella scorsa stagione, ha perso Onana, Skriniar, Brozovic, Dzeko e Lukaku. I nerazzurri però si sono decisamente rinforzati sulle fasce con Cuadrado e Carlos Augusto, mentre in mezzo al campo possono contare su uno dei migliori reparti d'Europa grazie all'innesto di Frattesi. E se arrivasse anche Pavard... Da valutare l'attacco, dove Thuram e Arnautovic sono chiamati a non fare rimpiangere i partenti.
Leggermente più dietro troviamo Milan e Juventus. I rossoneri hanno cambiato molto: via tra gli altri Tonali, Brahim Diaz, Rebic e De Ketelaere, salutato definitivamente Ibrahimovic, sono però arrivati molti giovani dal sicuro talento. A centrocampo occhi puntati su Reijnders, Musah e Loftus-Cheek, mentre in attacco c'è grande curiosità per valutare l'impatto sul nostro campionato di Pulisic, Chukwueze e Okafor.
Discorso inverso per la Juventus, che si presenta ai nastri di partenza praticamente con la stessa rosa della scorsa stagione, eccezion fatta per gli addii di Cuadrado e Di Maria. Il colombiano è stato sostituito con Timothy Weah. Proprio la continuità potrebbe rappresentare un punto di forza dei bianconeri, che tra l'altro non giocheranno le coppe europeee. E se Pogba tornasse Pogba...