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Portugal World Cup 2026 GFXGOAL

Senza Ronaldo e Bruno Fernandes, ma con Leao e Ramos: come sarà il Portogallo dei Mondiali 2026?

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Salvo sorprese incredibili, è praticamente ufficiale: Cristiano Ronaldo chiuderà la sua carriera senza aver vinto alcuna Coppa del Mondo. L’attesa del Portogallo per il trofeo più ambito tra tutti continua, dopo la sconfitta contro il Marocco che ha messo fine al cammino dei lusitani, riscrivendo la storia ai Quarti di finale.

Potrebbe comunque non essere stata l’ultima volta di Cristiano Ronaldo in un grande torneo: se da un lato lo stesso ha accennato al ritiro dalla Nazionale, mancano solo 18 mesi agli Europei e Cristiano Ronaldo penserà di avere ancora qualcosa da offrire, anche a 39 anni.

Credere di poter giocare un altro mondiale, all’età di 41 anni, va tuttavia oltre anche il concetto dei “più grandi” di questo sport, quindi il Portogallo deve iniziare a programmare il prossimo ricambio generazionale.

La buona notizia è che i lusitani hanno diversi giocatori di talento, con alcuni tra loro già affermati in Nazionale, e con altri che si stanno facendo strada grazie alle prime esperienze tra i club. Ma chi di loro avrà la possibilità di far parte della squadra che parteciperà ai prossimi Mondiali del 2026? Noi di GOAL abbiamo provato a buttar giù delle idee.

  • Diogo Costa Portugal 2022Getty Images

    PORTIERE: Diogo Costa

    Solo di recente Costa è diventato il nuovo numero uno del Portogallo, ma l’estremo difensore del Porto sembra poterlo a essere a lungo, visti anche i suoi 23 anni appena compiti.

    Il suo record di rigori parati lo rende certamente una risorsa nel corso di un torneo come i Mondiali, anche può migliorare ancora: in ogni caso, sembra poter essere uno dei migliori della prossima generazione.

    Da tenere d’occhio anche i più giovani, soprattutto il duo del Benfica composto da Manuel Soares (20 anni) e Andre Gomes (18 anni), che sono i titolari dell’Under 21 e dell’Under 19 del Portogallo.

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  • Joao Cancelo Portugal 2022Getty Images

    TERZINO DESTRO: Joao Cancelo

    È stato un Mondiale da dimenticare, quello in Qatar, per Cancelo, visto che il giocatore del Manchester City si è trovato a lottare per trovare la migliore condizione possibile, prima di essere spedito in panchina nelle gare a eliminazione diretta. La sua qualità, comunque, è nota, e la sua versatilità lo rende utile anche nei tornei.

    Per questo, nonostante avrà 32 anni quando inizierà la prossima Coppa del Mondo, sarebbe una sorpresa non vederlo tra i titolari.

    Diogo Dalot (23 anni), che ha preso il posto di Cancelo nelle ultime settimane, è un’alternativa ovvia, soprattutto se dovesse continuare a essere uno dei titolari del Manchester United.

    Ci sono anche grosse aspettative per il giovane dello Sporting CP, Gonçalo Esteves, che ha già giocato sia nella massima serie portoghese che in Champions League, prima di compiere 19 anni.

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  • Antonio Silva Portugal 2022Getty Images

    CENTRALE: Antonio Silva

    L’ascesa di Silva è stata repentina, visto che è passato dal debutto in prima squadra al Benfica, alla fine di agosto, a partecipare alla spedizione del Portogallo ai Mondiali in Qatar poco più di tre mesi dopo.

    Non sorprende che il 19eenne sia stato accostato alle Big del calcio europeo, con il Benfica che probabilmente farà registrare un enorme profitto da un altro talento cresciuto nelle giovanili.

    Altri nomi che potrebbero essere presi in considerazione per il ruolo di difensore centrale nei prossimi quattro anni sono quelli di Tiago Djalò del Lille (22 anni) e di David Carmo del Braga (23 anni), entrambi convocati in Nazionale, salvo poi non far parte della rosa dei Mondiali.

  • Goncalo Inacio Sporting C.P. 2022-23Getty Images

    CENTRALE: Gonçalo Inacio

    Ruben Dias può sembrare la risposta ovvia, quando si parla del partner da affiancare a Silva al centro della difesa portoghese, ma ci sono alcune preoccupazioni relative alla sua forma fisica, visto che non è riuscito a raggiungere la migliore condizione mostrata nella stagione 2020/21.

    Il giocatore del Manchester City avrà 29 anni quando inizierà la prossima Coppa del Mondo, ma abbiamo optato per Inacio dello Sporting: il 21enne è stato accostato a Manchester United e Barcellona negli ultimi mesi, e potrebbe raccogliere diverse presenze in più in Nazionale, adesso che Pepe e José Fonte lasceranno il loro posto.

    Altri che sperano di inserirsi nella Nazionale lusitana prima del 2026 sono Eduardo Quaresma dell’Hoffenheim (20 anni) e Diogo Monteiro del Servette (17 anni).

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  • Nuno Mendes Portugal 2022Getty Images

    TERZINO SINISTRO: Nuno Mendes

    Il primo Mondiale di Nuno Mendes si è concluso con la sua uscita dal campo in lacrime prima dell’intervallo della sfida contro l’Uruguay, vista la ricaduta dell’infortunio che lo ha colpito alla vigilia del torneo.

    La buona notizia per il terzino sinistro del PSG è che, a 20 anni, ha ancora molte possibilità di lasciare il segno in un Mondiale e ci si aspetta che diventi uno dei migliori al mondo nel suo ruolo nel 2026.

    Raphael Guerreiro, subentrato a Mendes in Qatar, potrebbe prendere parte a un’altra Coppa del Mondo, dato che avrà 31 anni, mentre Nuno Tavares dell’Arsenal (22 anni) non è al momento un’alternativa scontata.

  • Ruben Neves Portugal 2022Getty Images

    MEDIANO: Ruben Neves

    Uno dei candidati per indossare la fascia da capitano del Portogallo nei prossimi anni è Neves, che è stato in bilico tra l’esse in lista o meno alla vigilia di Qatar 2022: la stella dei Wolves spera comunque di recitare un ruolo “più sicuro” per la prossima Coppa del Mondo.

    A soli 25 anni l’ex stellina del Porto sta entrando nel suo momento migliore, quindi bisogna aspettarsi che Neves vada sempre più forte, anche se deve allontanarsi dal Molineux per farlo.

    L’alter ego di Neves, sempre in Premier League, ovvero Joao Palhinha del Fulham potrebbe essere un’altra opzione, anche se una diversi anni in più, mentre c’è grande euforia attorno a Dario Essugo, giovane dello Sporting (17 anni), ovvero il giocatore più giovane di sempre ad aver giocato con lo stesso Sporting.

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  • Vitinha Portugal 2022Getty Images

    MEDIANO: Vitinha

    Neves avrà bisogno di un giocatore maggiormente “creativo” al suo fianco a centrocampo, e dopo essere stato provato in Qatar, Vitinha dovrebbe essere pronto per essere inserito stabilmente in formazione prima del 2026.

    Il giocatore del PSG ha solo 22 anni, ma sembra avere un grande futuro con la capacità di far scattare la scintilla, da servire al reparto offensivo.

    Non è l’unico calciatore dalle parti del Parc des Princes che mira a quel ruolo, visto che difficilmente Renato Sanches verrà messo da parte all’età di 25 anni, nonostante questo 2022. Gli è stato preferito Matheus Nunes dei Wolves (24 anni), e nonostante i tifosi inglesi non abbiano ancora visto tutte le sue qualità, si tratta di un vero talento.

    Un’altra new entry in Premier League, Fabio Vieira dell’Arsenal (22 anni), è attualmente il capitano del Portogallo Under 21 e spera di far vedere abbastanza dalle parti di Emirates per essere preso in considerazione dalla Nazionale maggiore.

  • Diogo Jota Portugal 2022Getty Images

    ALA DESTRA: Diogo Jota

    È nel reparto offensivo che il Portogallo può vantare una certa profondità, tant’è che scegliere quattro giocatori da schierare nel 2026 potrebbe essere un compito difficile per chiunque guiderà la Nazionale lusitana.

    Abbiamo optato per Jota, che ha saltato i Mondiali del 2022 a causa di un infortunio, ma che avrà ancora 29 anni quando verrà giocata l’edizione del 2026, torneo a cui potrebbe partecipare come uno dei giocatori di punta del Liverpool.

    Bernardo Silva ha diversi anni in più di Jota, ma non c’è motivo per cui non possa mantenere il suo ruolo all’età di 31 anni, quindi non bisognerà sorprendersi se il giocatore del Manchester City concorrerà con lo stesso Jota tra tre anni e mezzo.

    Le alternative più giovani sono Francisco Conceicao dell’Ajax (19 anni), figlio dell’ex Nazionale e attuale allenatore del Porto, Sergio, e Diego Moreira del Benfica (18 anni), accostato al Manchester City dopo le sue prestazioni in UEFA Youth League.

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  • Joao Felix Portugal 2022Getty Images

    TREQUARTISTA: Joao Felix

    Bruno Fernandes potrebbe non essere contento di essere tagliato fuori dalla formazione che parteciperà ai prossimi Mondiali, dato che avrà 31 anni, ma è chiaro che il Portogallo deve iniziare a costruire il suo reparto offensivo attorno a Joao Felix.

    Il 23enne ha mostrato abbastanza in Qatar per suggerire di essere pronto a prendere il posto di Bruno e se lascerà, come previsto, l’Atletico Madrid nei prossimi mesi potrebbe mostrare in maniera semplice e veloce perché sia stato così apprezzato quando era al Benfica.

    Anche il giocatore che ha sostituito Bruno allo Sporting, ovvero Pedro Gonçalves, si giocherà le sue possibilità di far parte del Portogallo.

  • Rafael Leao Portugal 2022Getty Images

    ALA SINISTRA: Rafael Leao

    Anche se è stato utilizzato principalmente come sostituto in Qatar, Leao ha dimostrato con i suoi due goal e il suo gioco perché diversi tra i più grandi club europei siano interessati a ingaggiarlo.

    L’MVP della scorsa Serie A compirà 27 anni quando verrà disputata la prossima Coppa del Mondo e ha la possibilità di far parte del torneo come una delle stelle del calcio mondiale, dovesse continuar così.

    Ad affiancarlo, nella corsa alla maglia da titolare, ci sarà Pedro Neto, che ha avuto sfortuna con i Wolves nell’ultimo anno, ma che a 22 anni ha ancora molto tempo per dire la sua.

    Va tenuta d’occhio anche l’ala del Manchester City Carlos Borges (18 anni), che ha fatto registrare goal e assist negli ultimi anni tra le giovanili ed è pronto a fare il salto tra i professionisti.

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  • Goncalo Ramos Portugal 2022Getty Images

    PUNTA: Gonçalo Ramos

    Sostituire un giocatore come Cristiano Ronaldo non sarà così facile come Ramos ha fatto sembrare con la tripletta messa a segno contro la Svizzera, ma la speranza è che continui così.

    Ha solo 21 anni e l’attaccante del Benfica avrà diverse possibilità per brillare in futuro, visto anche che il suo record di goal suggerisce che ha tutto ciò che serve almeno per colmare il vuoto che verrà lasciato da Ronaldo.

    Anche altri guarderanno al ruolo di attaccante centrale, incluso Andre Silva: la stella del RB Lipsia ha ancora solo 27 anni ed è lontana alla piena realizzazione. Il compagno di squadra di Ramos al Benfica, Henrique Araujo (20 anni) e l’attaccante dei Wolves Fabio Silva (20 anni) sono stati macchine da goal a livello giovanile, ma devono ancora dimostrare di esserlo in prima squadra. Il loro talento, comunque, non va trascurato.

    Un nome da tenere presente, intanto, è quello di Rodrigo Ribeiro (17 anni), che ha già giocato in Champions League con lo Sporting e che è stato definito come il prossimo grande talento che emergerà dall’Academy del club.