Particolarmente dura è stata la reazione del primo cittadino di Pisa, Michele Conti.
"Non accetto - le parole riportate da 'La Nazione' - che la nostra città salga alla ribalta delle cronache come teatro di scontri in occasione delle partite di calcio. Nessun tipo di violenza è giustificabile: le immagini che tutti abbiamo visto oggi sono da condannare senza attenuanti. Pisa deve essere tutelata, e per questo continuerò a chiedere con forza a Questore e Prefetto che venga garantita la sicurezza dei cittadini".
Sotto accusa l'organizzazione dei servizi relativamente ai controlli e alla scorta delle tifoserie avversarie.
"Sull'ordine pubblico è necessario un cambio di passo, serve con urgenza una diversa e più efficace organizzazione dei servizi. I tifosi ospiti devono essere intercettati alle porte della città o alle stazioni ferroviarie, come avviene ovunque, e accompagnati allo stadio solo in prossimità dell'inizio della partita. La stazione a Pisa - San Rossore deve essere presidiata. È la terza volta, in questo inizio di campionato, che tifoserie ospiti vengono lasciate libere di muoversi in città, e questo non può essere tollerato".