Scontri tra tifosi e polizia prima del derby Lazio-Roma: lacrimogeni e lancio di oggetti e bombe carta, 13 agenti contusi

Le forze dell'ordine, come racconta il Corriere della Sera, hanno sedato i tafferugli nati dal tentativo di colluttazione tra alcuni sostenitori biancocelesti e giallorossi (con questi ultimi che si erano diretti verso il punto di raccolta dei rivali), riuscendo a frapporsi tra le due frange.

Gli agenti in servizio, per far desistere i tifosi intenzionati ad entrare in contatto, ha dato vita a cariche con lancio di lacrimogeni e l'utilizzo di idranti, a cui ha riposto un lancio di oggetti contundenti (bottiglie, chiavi inglesi e sassi) e bombe carta da parte dei supporters laziali e romanisti nei confronti dei poliziotti.

I violenti disordini hanno causato problemi sia alla viabilità cittadina, nonostante l'area dell'Olimpico sia stata chiusa e delimitata come zona rossa, che alle vetture presenti dove sono avvenuti gli scontri danneggiate dall'iniziativa dei facinorosi. Cassonetti della spazzatura, inoltre, sono stati dati alle fiamme.

I primi numeri delle violente tensioni pre-derby parlano di 13 poliziotti contusi per sedare le azioni dei tifosi di Lazio e Roma, con un paio di ambulanze intervenute per soccorrere con ogni probabilità un passante colto da malore.

La Questura, per fronteggiare possibili disordini, aveva approntato un piano di sicurezza dispiegando 1500 uomini.