Dodici anni fa, qualcosina in più, poco prima che l'Europa del calcio riconoscesse, di nuovo, l'assoluta superiorità del Barcellona di Guardiola, in semifinale di Champions League erano quattro a sognare: i blaugrana, poi campioni, il Manchester United, sconfitti a Wembley. Sì: poi Real Madrid e Schalke 04.
Lo Schalke, la sorpresa assoluta di tutta la competizione, arrivata quasi in fondo grazie a un cammino che portò i tedeschi a eliminare il Valencia agli ottavi e l'Inter ai quarti.
Dodici anni dopo, qualcosina in più, lo Schalke non sono non è in Champions League, ma è a un passo dal crollo verticale che potrebbe portarlo in 3. Liga, la terza serie del calcio in Germania.
