Scamacca trascina la Dea a Liverpool: ora Spalletti non può più ignorarlo

"E' una notte fantastica, prima della partita ci davano tutti per spacciati.Noi ci abbiamo creduto dall'inizio. Però c'è il ritorno, contro il Liverpool non basta il 3-0. Abbiamo cercato di viverla più tranquillamente possibile, entrando in campo con coraggio, aiutandoci. Imprese come queste le fai da squadra, non da singolo", ha spiegato Scamacca a 'Sky Sport'.

Nelle ultime settimane Gasperini non ha praticamente mai rinunciato a Scamacca ed ora si gode la sua crescita: "Sta facendo un percorso importante per diventare un calciatore di livello. A Cagliari si è spento un po’, oggi è stato concentrato per 90 minuti. Deve continuare a crederci, ha i mezzi per diventare un giocatore importante".

Scamacca, come detto, all'ultimo giro di convocazioni non è stato chiamato da Luciano Spalletti ma l'attaccante nega qualsiasi tipo di rivalsa: "Goal in chiave azzurra? Sono preziosi per l'Atalanta, il mio obiettivo principale è aiutare la squadra a vincere le partite e passare il turno.La non convocazione dell'ultima volta penso sia stata giusta, non c'è nessuna rivalsa.Il mio è un percorso iniziato da sette mesi, questo è un punto di partenza per me e per noi".

Scamacca ha segnato ben 6 goal nelle ultime 7 presenze tra tutte le competizioni, mentre è salito a quota 5 goal sempre in 7 presenze in Europa League.

In totale i goal stagionali di Scamacca sono già 13, bottino che sembra destinato a migliorare ulteriormente nelle prossime settimane.

Una bella rivincita per Scamacca proprio davanti a una big della Premier League, campionato in cui era approdato dal Sassuolo nell'estate 2022 con grandi speranze.

Le cose al West Ham però non sono andate come sperato con soli 8 goal segnati in 27 presenze e l'immediato ritorno in Italia.

La scorsa estate peraltro Scamacca ha preferito l'Atalanta all'Inter, che lo aveva individuato come possibile erede di Lukaku.

L'obiettivo era quello di giocare con continuità e dimostrare, a 25 anni, di essere finalmente diventato grande. Obiettivo centrato.

Davanti a certe prestazioni e certi numeri, considerata anche la penuria di alternative nel ruolo, sembra difficile che Spalletti possa davvero lasciare fuori Scamacca dai convocati per Euro 2024.

Un attaccante fisico e tecnico allo stesso tempo come il bomber dell'Atalanta serve, eccome, anche alla nostra Nazionale.