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Scamacca, il no all'Inter ed i problemi all'Atalanta: "Non è un campione"

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Doveva essere la stagione della definitiva consacrazione, ma fino ad oggi l'avventura di Gianluca Scamacca all'Atalanta non è andata come immaginato dall'attaccante la scorsa estate.

Allora, infatti, Scamacca era uno dei bomber più contesi sul mercato tanto che ad un certo punto sembrava tutto fatto per il suo trasferimento all'Inter dove avrebbe sostituito numericamente Lukaku.

A scegliere alla fine però è stato proprio Scamacca, che tra il nerazzurro dell'Inter e quello dell'Atalanta ha preferito Bergamo e Gasperini, convinto di poter giocare e segnare con maggiore continuità anche in vista degli Europei in Germania.

  • IL NO ALL'INTER

    Una volta sfumato il terzo ritorno di Romelu Lukaku, l'Inter la scorsa estate era piombata proprio su Gianluca Scamacca, che d'altronde è un vecchio pallino di Beppe Marotta.

    L'affare sembrava in dirittura d'arrivo prima dell'offerta last minute dell'Atalanta, che dopo aver ceduto Hojlund al Manchester United, mette sul piatto 25 milioni più 5 di bonus per il West Ham pareggiando di fatto quella dell'Inter.

    A quel punto la decisione finale spetta al giocatore, che un po' a sorpresa sceglie l'Atalanta.

    "Per Scamacca inizialmente abbiamo avuto una sua disponibilità. Poi strada facendole volontà sono cambiate, magari riteneva l’Atalanta più adatta per il suo percorso. A quel punto ci siamo ritirati dalla trattativa", spiegherà Marotta.



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  • LA STAGIONE DI SCAMACCA

    Ma come sta andando la prima stagione di Scamacca all'Atalanta? Fin qui l'attaccante, condizionato anche da un paio di infortuni muscolari, ha messo insieme 25 presenze segnando 7 goal.

    Numeri tutto sommato buoni, considerato che molto spesso Scamacca parte dalla panchina subentrando solo a gara in corso, proprio come accaduto domenica sera contro il Milan quando però non è riuscito ad incidere come sperato da Gasperini.

    Troppi i palloni persi, anche banalmente, da Scamacca che è sembrato a tratti quasi un corpo avulso dal contesto generale.

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  • LE PAROLE DI GASPERINI

    Ecco perché, alla vigilia di Inter-Atalanta, a precisa domanda Gasperini ha voluto puntualizzare il suo pensiero su Scamacca utilizzando il classico metodo 'bastone e carota'.

    "Scamacca si comporta benissimo, è positivo, lavora tanto. L’unico problema è considerarlo già un grande campione: oggi non è così, lavora per diventarlo", ha sentenziato Gasperini.

    Un modo, forse, anche per stimolare l'orgoglio del ragazzo che deve rispondere soprattutto sul piano caratteriale dato che le qualità fisiche e tecniche di Scamacca non sono mai state in discussione.

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  • OBIETTIVO EUROPEI

    Il finale di stagione, insomma, dirà molto di cosa può essere Scamacca da 'grande'.

    25 anni compiuti a gennaio, una ormai discreta esperienza anche all'estero tra Olanda ed Inghilterra, l'attaccante cresciuto nella Roma adesso deve dimostrare di poter stare a certi livelli. E di meritarsi la maglia azzurra.

    Spalletti, d'altronde, deve ancora scegliere il suo numero 9 per Euro 2024 e quello di Scamacca resta tra i profili più apprezzati dal Ct che però, come sempre, aspetta l'unica risposta che conti davvero: quella del campo.

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