Sassuolo alla fine di un ciclo: la Serie B è sempre più vicina

Sassuolo mai veramente in partita, travolto da un Lecce che invece ha guadagnato tre punti fondamentali per l'obiettivo della permanenza in Serie A.

Neroverdi sotto di due reti già dopo il primo quarto d'ora: a segno Gendrey di testa e Dorgu, dimenticato da Erlic nella circostanza. All'ora di gioco ci ha pensato Piccoli, in ripartenza e su assist di Krstovic, a mettere la parola fine sull'incontro per lo 0-3 definitivo.

Il Sassuolo continua a stazionare al penultimo posto della classifica, a due punti dall'Udinese quartultima che però dovrà recuperare gli ultimi diciotto minuti del match sospeso domenica scorsa contro la Roma.

L'aritmetica non condanna ancora gli emiliani, apparsi comunque scarichi e quasi privi delle motivazioni giuste per portare a casa l'intera posta in palio contro una diretta concorrente.

Scene da fine di un ciclo iniziato nella stagione 2013/14, la prima in assoluto in Serie A: da allora il Sassuolo non è mai retrocesso, eventualità che quest'anno è sempre più vicina a verificarsi con le sembianze di un incubo a occhi aperti.

Esiste un Sassuolo con e senza il suo cuore pulsante, ovvero capitan Domenico Berardi: reduce dal grave infortunio al tendine d'Achille che gli farà saltare anche gli Europei, l'attaccante ha assistito con impotenza a Sassuolo-Lecce dalla tribuna.

Senza di lui, in campionato, i neroverdi hanno un rendimento da retrocessione: una sola vittoria in quindici uscite, condita da quattro pareggi e ben dieci sconfitte. Sono dunque 7 (appena il 26% del totale) i punti conquistati senza l'apporto del calabrese.

La sensazione è che dall'epilogo di questa stagione dipenderà il futuro di Berardi: difficile, infatti, immaginarlo anche in Serie B con la maglia degli emiliani.

13. Lecce 35

14. Cagliari 32

15. Verona 31

16. Empoli 31

17. Udinese 28 (una gara in meno)

18. Frosinone 27 (una gara in meno)

19. Sassuolo 26

20. Salernitana 15 (una gara in meno)