Sarri carica la Lazio prima del derby: "Dobbiamo lottare per il nostro popolo. Castellanos è più avanti, Rovella valutiamo"

"Le squadre di Gasperini sono sempre fisiche, aggressive, che ci creano un milione di difficoltà, bisognerebbe essere su altissimi livelli tecnici per mandare a vuoto questa  aggressività".

Poi nello specifico ha elogiato Gasperini: "Tanti anni che frequentiamo l'ambiente, io con Gasperni ci gioco contro da più di 20 anni, è cresciuto il rispetto e la valutazione che io ho di lui come uomo e persona, giocare contro invece di dividerci ci ha accomunato, grande allenatore, lo rispetto, darà tanto alla Roma ma domani è il derby, domani siamo parecchio contro". 

 "Castellanos sembra più avanti, recuperabile, Rovella valutiamo oggi, poi il resto sono fuori, forse ce la facciamo a buttare in panchian Patric che ha fatto in parte allenamento con la squadra ma una panchina più simbolica che effettiva. Dele Bashiru? Aveva un piccolo dolorino, è stato fatto un controllo cautalivo ma oggi si dovrebbe allenare insieme e dovrebbe essere dentro"

"Il derby è il derby, partita particolare, penso sia una delle più sentite in Europa, uno dei derby più sentiti al mondo. Roma favorita? A me se parte in vantaggio non cambia nulla, il derby è una partita tra due popoli che dal punto di vista sportivo si odiano, favorita o no, poi chi è favorito non mi interessa, l'obiettivo è quello che noi dobbiamo lottare per il nostro popolo, a 35 gradi, non mi importa di niente". 

"Mi sembra ne ho giocati sei, ne ho perso uno e mi ricordo solo quello, questa tristezza che mi era entrata addosso e ti fa capire che significa il derby, quasi una vergogna nel tornare al centro sportivo, questo è il derby, è una partita in cui se non fai tutto quello che devi fare rischi di deludere un popolo. Questo devo essere stampato nei nostri cervelli e nei nostri cuori. I derby si giocano per vincere".

"Pedro la partita la giocherà, non so se in parte o dall'inizio, c'è da valutare cosa ci rimane a disposizione per poter cambiare la partita, da valutare tante cose ma sicuramente ci facciamo grande affidamento, nelle partite importanti ha sempre fatto prestazionì importanti. Stiamo cercando di preservarlo facendolo giocare ma senza metterlo a rischio, ha avuto una tendinite bilaterale, gli abbiamo tolto degli allenamenti, è una gestione che prende in considerazione diverse cose".

Sarri ha anche commentato l'orario di gioco (12:30) e come questo può incidere sulla partita: "La probabilità che i ritmi decadano è alta, l'orario è pesante per noi, per loro ma non è una sconfitta della Lazio o della Roma ma del calcio, anche delle istituzioni".