Sanremo 2019: da Ultimo a Achille Lauro, il Festival del calcio

Vincitore del Festival di Sanremo 2018 nella categoria Nuove Proposte, il giovane cantautore romano si presenta quest’anno sul palco dell’Ariston con il brano ‘I tuoi particolari’. Considerato da molti come uno dei papabili vincitori di questa edizione, Ultimo non ha mai nascosto il suo amore per la Roma.

Abbonato allo stadio da tredici anni, ha in Francesco Totti il suo idolo calcistico, tanto che spesso gli ha dedicato dei post sul suo profilo Instagram.

Il rapper torinese è alla sua prima partecipazione al Festival di Sanremo. E’ in gara in coppia con Federica Carta, con la quale interpreta il brano ‘Senza farlo apposta’.

Shade ha tra le sue grandi passioni la Juventus. Alla sua amata ‘Vecchia Signora’ ha dedicato anche pezzi rap e comunque ha più volte manifestato la sua fede calcistica anche attraverso i suoi profili social.

Veterano del Festival di Sanremo, Nino D’Angelo torna sul palco dell’Ariston dopo nove anni di assenza e lo fa con il pezzo ‘Un’altra luce’ che interpreta insieme a Livio Cori.

Impossibile non legare il nome del cantautore napoletano a quello del Napoli. D’Angelo ha sempre professato la sua fede partenopea e nel 1987, anno del primo Scudetto azzurro, è stato anche protagonista del film ‘Quel ragazzo della curva B’, nel quale interpreta ovviamente un grande tifoso del Napoli.

La colonna sonora di quel film, ‘Napoli, Napoli’, scritta e cantata dallo stesso D’Angelo, è uno dei pezzi simbolo per la tifoseria partenopea.

Altro ritorno importante al Festival di Sanremo è quello di Daniele Silvestri. Il cantautore romano ha portato alla kermesse un pezzo intitolato ‘Argentovivo’.

Silvestri è un grande tifoso della Roma ed è in particolare un grande fan di un ex tecnico giallorosso: Zdenek Zeman.

Nel 2013, quando l’allenatore boemo venne esonerato dal club capitolino, si schiera apertamente dalla sua parte: “Io lo adoro in maniera viscerale da sempre. Mi piace il suo calcio, il coraggio, la sua sfrontatezza ed il suo mutismo. Il problema della Roma non era solo Zeman”.

Dopo il trionfo del 2015, Il Volo torna a Sanremo con il pezzo ‘Musica che resta’. I tre membri del gruppo sono evidentemente accomunati dal talento e dalla passione per il canto e la musica, ma sono divisi in fatto di tifo.

Ingazio Boschetto è infatti un fan della Juventus, Gianluca Ginoble tifa per la Roma e Piero Barone è milanista: “Parliamo di calcio il meno possibile, altrimenti litighiamo. E’ successo anche sul palco mentre la Juventus stava giocando la finale di Champions con il Real Madrid. Al quarto goal del Real, abbiamo mimato il quattro e Ignazio non l’ha presa bene”.

Proprio Piero Barone è legato al calcio anche da un sentimento che va oltre il semplice tifo: è infatti ufficialmente fidanzato con Valentina Allegri, la figlia dell’allenatore della Juventus.

Vincitore del Festival di Sanremo del 2005, Francesco Renga torna all’Ariston dopo cinque anni per interpretare ‘Aspetto che torni’.

Renga, pur simpatizzando anche Brescia, ha sempre professato la sua fede nerazzurra, ha però raccontato di essersi una volta spacciato per tifoso della Juventus: “Andai al Partenio per tifare Juve contro l’Avellino, ma lo feci solo per compiacere il mio professore che era juventino”.

A proposito dell’Inter, parlando della mitica annata del Triplete, disse usando il titolo di una sua canzone: “Un giorno bellissimo? Nel 2010 ne abbiamo vissuti tantissimi”.

Altro veterano di Sanremo è Nek, che in questa edizione si presenta con il brano ‘Mi farò trovare pronto’.

Tifoso del Milan, non ha mai nascosto un affetto speciale per la squadra della sua città: il Sassuolo. Nell’anno della promozione in Serie A della compagine neroverde disse: “E’ stata un’impresa emozionante. Io sono un tifoso del Milan, ma nello scontro diretto il cuore batterà per il Sassuolo”.

Il rapporto con il calcio e la compagine neroverde, va oltre la semplice simpatia. Nek ha infatti composto ‘Neroverdi’ che è l’inno ufficiale proprio del Sassuolo.

Alla loro prima partecipazione al Festival di Sanremo con ‘Solo una canzone’, gli Ex-Otago giocano praticamente in casa.

Il gruppo infatti si è costituito nel 2012 a Genova ed uno dei suoi album più importanti è quello del 2016, intitolato Marassi. Sulla copertina campeggiano i colori rossoblù, quelli cioè del Genoa.

Proprio un giocatore un giocatore del Genoa, tra l’altro sanremese doc, Stefano Sturaro, nelle scorse ore, attraverso il profilo social del club rossoblù, ha inviato un auguro particolare agli Ex-Otago: “Sono genovesi e genoani, facciamo il tifo per loro”.

Sul palco dell’Ariston quest’anno è salito in qualche modo anche un grande del calcio mondiale: Paul Gascoigne.

L’ex campione inglese, con un passato anche alla Lazio, non ha messo materialmente piede a Sanremo, ma il suo nome figura in uno dei versi di ‘Rolls Royce’, il pezzo portato in gara da Achille Lauro.

Nella canzone, dopo aver citato Marilyn Monroe, Billie Joe, Hendrix, Elvis ed Axl Rose, il rapper romano dice: “No non è un drink è Paul Gascoigne”.

Anche i tre conduttori di Sanremo 2019, Claudio Baglioni, Claudio Bisio e Virginia Raffaele, amano il calcio.

Baglioni, che è anche direttore artistico della manifestazione, è un noto tifoso di quella Roma che pochi giorni fa ha pareggiato in rimonta in campionato contro il Milan del quale è tifosissimo da sempre Claudio Bisio.

Il cuore di Virginia Raffaele batte invece per la Lazio.