Sancho di nuovo sul mercato: niente riscatto del Chelsea ma non rimarrà al Manchester United, tutte le opzioni

L'emergere di una clausola di rescissione nell'accordo di prestito con opzione di acquisto tra Chelsea e United a marzo, nel bel mezzo di un periodo di magra in cui Sancho non segnava né forniva assist dall'inizio di gennaio, ha immediatamente messo in dubbio il futuro dell'ala, anche se secondo alcune indiscrezioni i Blues erano ancora intenzionati a tenerlo.

Sancho ha avuto un impatto maggiore verso la fine della stagione, soprattutto in Conference League, e dopo il gol nella vittoria per 4-1 sul Betis nella finale della competizione, sembrava che il Chelsea fosse convinto a trattenerlo, con l'obbligo di acquisto per 25 milioni di sterline che rappresentava una cifra non eccessiva nel mercato odierno.

Tuttavia, è stato durante le trattative per il trasferimento definitivo che le cose sono andate storte, poiché i Blues non sono riusciti a raggiungere un accordo sui termini personali con Sancho e i suoi rappresentanti, ponendo fine bruscamente alla sua esperienza a Londra e pagando una penale di 5 milioni di sterline per rimandarlo all'Old Trafford.

Questo è senza dubbio una conseguenza dello stipendio del giocatore al Manchester United.

L'eredità lasciata da Sancho al Chelsea è complessa, considerando che è durato solo una stagione; il rendimento altalenante ha smentito l'ottimo inizio che aveva avuto a Stamford Bridge, dove aveva fornito quattro assist nelle prime tre partite di Premier League e aveva contribuito con sei gol nelle prime nove partite di campionato.

A quel punto i Blues erano saliti al secondo posto, ma Sancho e gran parte della squadra di Enzo Maresca sembravano soffrire di una crisi di fiducia che ha portato a un calo di forma allarmante, finendo per lottare per un posto tra le prime quattro. Dopo dicembre, l'ala ha segnato solo un altro gol in campionato.

"Se siamo arrivati quarti, è grazie a Jadon, se abbiamo vinto stasera è grazie a Jadon", ha detto Maresca dopo la finale di Conference League. "Durante la stagione, tutti hanno alti e bassi, fa parte del gioco".

Nonostante alcune opinioni contrastanti sul suo periodo allo Stamford Bridge, Sancho non ha certo danneggiato la sua reputazione avendo concluso una stagione se non eccezionale comunque discreta, coronata da un gol nella finale di Conference League.

Il suo messaggio al club dopo l'addio rifletteva proprio questo: era semplicemente grato per l'opportunità di giocare regolarmente in Premier League e di rimettere in carreggiata la sua carriera dopo la mezza stagione di successo al Borussia Dortmund nel 2023-24.

"Grato per l'esperienza", ha scritto sui social media. "Un grande abbraccio a tutti quelli del Chelsea che mi hanno fatto sentire a casa: i compagni, lo staff e i tifosi. Auguro al club tutto il meglio per il futuro. Sono davvero grato. Grazie, Blues".

Non avrà forse conquistato il mondo, ma Sancho ora ha qualcosa di concreto su cui costruire nel suo prossimo club, ovunque esso sia.

La questione relativa al futuro di Sancho è una di quelle a cui lo United è particolarmente interessato a trovare una risposta in tempi brevi. Nonostante il cambio in panchina con Erik ten Hag sia stato sostituito da Ruben Amorim, è estremamente improbabile che il giocatore rimanga all'Old Trafford.

Infatti, secondo alcune indiscrezioni, Amorim - il cui 3-4-3 preferito non prevede ali pure - non avrebbe intenzione di reintegrare Sancho dopo il suo ritorno forzato, avendo già ingaggiato Matheus Cunha dal Wolverhampton per giocare come numero 10 e con Bryan Mbeumo del Brentford apparentemente in arrivo.

Lo United sarà determinato a trovare una soluzione definitiva quest'estate, dato che Sancho entra nell'ultimo anno di contratto. Un altro prestito - cosa a cui il giocatore sarebbe disposto, secondo alcune indiscrezioni - significherebbe che potrebbe andarsene a parametro zero nel 2026, cosa impensabile considerando i 73 milioni di sterline (100 milioni di dollari) che il club ha speso per lui nel 2021.

Fortunatamente per lo United, sembra che Sancho abbia fatto abbastanza al Chelsea per suscitare un forte interesse per il suo trasferimento, con i Red Devils desiderosi di recuperare una somma vicina ai 25 milioni di sterline concordati con il Chelsea prima che fosse rimandato indietro.

Secondo alcune indiscrezioni, un'opzione interessante sarebbe quella di seguire le orme dell'altro emarginato, Marcus Rashford all'Aston Villa, dove, ironia della sorte, potrebbe sostituire il suo compagno di club, che è nel mirino del Barcellona dopo il successo in prestito al Villa Park.

Rimanere in Premier League e giocare per un club dove c'è relativamente meno pressione rispetto alle sei grandi squadre consolidate potrebbe essere la soluzione ideale per Sancho, mentre il successo di Rashford lontano dai riflettori renderebbe sicuramente più allettante questa opzione. Se Sancho riuscisse a realizzare il suo desiderio e venisse inizialmente ceduto in prestito, si aprirebbe la strada per un trasferimento a titolo gratuito piuttosto semplice, quando il suo ingaggio da capogiro con lo United non sarà più un problema.

Non c'è dubbio che, sin dal suo esordio al Borussia Dortmund, Sancho si sia trovato molto più a suo agio nel calcio tedesco che in qualsiasi altro campionato, grazie ai rapidi passaggi, all'alta intensità e alla difesa spesso poco rigida che si adattano perfettamente al suo stile di gioco.

Resta da vedere, tuttavia, se questa volta sia in programma un ritorno in Bundesliga. Si dice che il Dortmund non abbia intenzione di riportare l'ala al Signal Iduna Park per una terza volta, anche se il potenziale trasferimento di Jamie Gittens al Chelsea potrebbe cambiare le carte in tavola.

Il Manchester United deve ancora al BVB circa 17 milioni di sterline (23 milioni di dollari) della cifra originariamente concordata nel 2021, quindi i Red Devils potrebbero cancellare il debito se il Dortmund cambiasse posizione.

Il Bayer Leverkusen, campione di Bundesliga detronizzato, era stato indicato come interessato a offrire al giocatore una via di fuga verso la Germania, ma la nomina di Ten Hag come successore di Xabi Alonso ha messo fine a questa opzione.

Altrove in Europa, Napoli e Milan starebbero valutando un approccio per Sancho, forse incoraggiati dal successo dell'ex stella dello United Scott McTominay, anche se è difficile sapere quanto ci sia di vero in queste voci in questa fase.

Oggigiorno, ogni volta che un giocatore di grande nome è potenzialmente disponibile, i club ricchi della Saudi Pro League sono inevitabilmente coinvolti, e secondo alcune indiscrezioni il Paese del Golfo sarebbe la destinazione più probabile per Sancho quest'estate, ora che è tornato al suo club di appartenenza. Si dice che i grandi club Al-Hilal, Al-Ittihad e Al-Nassr, squadra di Cristiano Ronaldo, siano tutti interessati a ingaggiare il calciatore inglese, che quasi certamente riuscirebbe a mantenere il suo incredibile stipendio in Medio Oriente.

Sancho dovrà però chiedersi qual è il suo obiettivo finale: trasferirsi in Arabia Saudita a soli 25 anni, quando in teoria non ha ancora raggiunto il suo apice, è un azzardo enorme, poiché rischia di finire nel dimenticatoio anche se dovesse giocare bene, con uno stipendio che potrebbe impedirgli di tornare in Europa in futuro.