C'era una volta la Nazionale con il ranking più basso del pianeta. Una rappresentativa di un paese da 33.000 abitanti, continuamente sconfitta e praticamente mai in rete. Un goal, per San Marino, era qualcosa di entusiasmante, arrivato dopo mesi, o anni, di attesa. Ora, però, il team del Titano ci ha preso gusto.
Nonostante la sconfitta casalinga contro la Romania nella seconda partita di qualificazione al Mondiale, San Marino ha trovato il goal della bandiera contro Marin e soci, cadendo 4-1. Quella rete, però, ha un significato importante per la rappresentativa guidata da Roberto Cevoli, vista la continuità di rendimento oramai sempre più importante.
Sconfitta 2-0 contro Cipro nella prima partita di qualificazione, San Marino era però riuscita ad ottenere straordinariamente due risultati positivi nelle due gare precedenti, battendo il Liechtenstein e pareggiando contro Gibilterra. In totale sono cinque reti negli ultimi quattro incontri: un dato enorme per una rappresentativa così piccola.
