Samardzic, Berardi, De Paul, la Juventus riflette: cosa serve a gennaio per credere allo Scudetto

Base di qualsiasi discorso in vista della finestra di riparazione: nessuna follia economica. Niente, per intenderci, colpo alla Vlahovic per 80 milioni. L’ovvietà più pura, specialmente considerando gli attuali conti della Juve e l’aumento di capitale in fase di definizione. Giuntoli e Manna, quindi, in prima linea per cercare di rinforzare una rosa che, comunque, è in piena linea per centrare l’obiettivo dichiarato, ovvero assicurarsi la qualificazione alla prossima Champions League.

Non è un mistero che la Juve punti a trovare un profilo che possa porta goal e assist. Ovvero gli ingredienti persi con le vicissitudini targate Pogba e Fagioli. Continuando a sviluppare il 3-5-2, quindi, occhi puntati su una mezzala di possesso ma anche di inserimento. Un giocatore che possa garantire anche più orizzonti tattici, soprattutto considerando come Allegri punti molto sul lavoro dei centrocampisti. Goal e assist.

Alcune idee sono già presenti sul tavolo del duo Giuntoli-Manna, altre potrebbero entrare nel vivo con l’avvicinarsi della finestra. Piacciono, e non poco, Rodrigo De Paul dell’Atletico Madrid e Lazar Samardzic dell’Udinese. Ma bisogna fare i conti, nel vero senso del termine, con rispettivi club. Gli spagnoli per l’argentino chiederebbero una cifra vicina ai 35 milioni, mentre per il gioiellino serbo occorre capire concretamente quale sia il pensiero della famiglia Pozzo: privarsene con una classifica pericolante sarebbe cosa buona e giusta?

Per quanto riguarda il centrocampo, stando ai ben informati, l’interrogativo principale verterebbe sulla componente anagrafica. Insomma, meglio puntare su un giocatore giovane o, invece, affidarsi a uno con maggiore esperienza e che magari già conosca il campionato italiano? Le settimane faranno chiarezza, ma intanto la Juve resta decisamente sul pezzo. Tra incontri con agenti, summit con intermediari e un quadro in costante evoluzione.

Il freschissimo svincolato Douglas Costa, intervistato da Fabrizio Romano, senza giri di parole si è proposto alla sua ex Juventus: “Mi piacerebbe tornare, è il mio sogno. Voglio essere un soldato a disposizione di Allegri e sentire nuovamente l’amore dei tifosi bianconeri. Il mio agente è in contatto con tutti i club interessati, tra cui Juve e Arabia Saudita”. Ora, al di là di questa parabola che sa tanto di amarcord, resta da comprendere se alla Continassa siano interessati – nell’immediato – a puntare su un profilo che all’occorrenza possa garantire il passaggio al tridente offensivo. Anche perché, su base progettuale, c’è già un calciatore pronto a catturare la scena: Matias Soulé. E Berardi? Il Sassuolo vuole una cifra che si avvicini ai 30 milioni, provando a scatenare l'effetto asta.