La storia di Salma Paralluelo, la baby stella su cui punta la Spagna in finale

Paralluelo è nata e cresciuta a Saragozza e, debuttando in prima squadra nella seconda serie spagnola a 15 anni. Nello stesso anno, è diventata campionessa europea e mondiale con la nazionale spagnola Under 17.

Ma la sua carriera calcistica è andata di pari passo con l'atletica: la Paralluelo ha stabilito diversi record nazionali in diverse categorie di età e ha vinto due medaglie d'oro all'European Youth Summer Olympic Festival 2019, nei 400 metri a ostacoli e nella staffetta mista.

Bilanciare le sue due passioni è qualcosa che Salma ha descritto come "complicato", ma "l'atletica leggera mi aiuta anche con il calcio in termini di resistenza, aspetto che noto davvero quando sono in campo per 90 minuti", come ha detto in un'intervista a Iberdrola.

A causa del Covid e di una lesione al legamento crociato anteriore, la Paralluelo ha però gareggiato pochissimo sia nel 2020 e nel 2021. L'anno successivo ha infine scelto di concentrarsi esclusivamente sul calcio.

Dopo essersi messa in mostra nelle nazionali giovanili spagnole, con la maglia del Villarreal la Paralluelo ha segnato un goal incredibile contro il Barcellona nell'aprile dello scorso anno, guadagnandosi una nomination al Puskas Award. Una rete (dribbling e sinistro a giro da lontano sotto l'incrocio) che la faceva conoscere al mondo intero.

Quel goal è arrivato in una delle otto presenze in campionato collezionate nel 2021/22, dopo essersi ripresa dall'infortunio al crociato anteriore. Da quando è tornata ha messo assieme tre goal e due assist, fondamentali per un Submarino Amarillo che stava lottando contro la retrocessione.

Una volta terminata la stagione, la carriera della Paralluelo è davvero decollata, con la prima convocazione nella nazionale maggiore della Spagna e il successivo trasferimento al Barcellona, oltre al trionfo ai Mondiali Under 20 con la Roja.

La Paralluelo ha concluso la sua prima stagione al Barça con 13 goal e cinque assist in 29 partite, nonostante sia partita dall'inizio solo 15 volte, aiutando il club a vincere la Supercoppa spagnola, lo scudetto e la Women's Champions League.

Salma ha stupito anche con la nazionale maggiore spagnola, segnando il suo esordio a novembre con una tripletta.

Ora, dopo una fase a gironi faticosa, sta brillando come super sostituta, grazie a quei goal contro Olanda e Svezia che hanno impresso il suo nome nella storia.

Soprannominata "Usain Bolt" dalle sue compagne di squadra durante i Mondiali femminili Under 17 nel 2018, la Paralluelo ha proprio nella velocità uno dei suoi punti di forza, dati i suoi trascorsi nell'atletica. Ha un'ottima forma fisica e una fantastica capacità di apprendimento, che l'hanno aiutata a svilupparsi molto rapidamente.

In termini di abilità calcistiche, tuttavia, la velocità di Salma è bilanciata da tiro, gioco di gambe e da una qualità nel possesso palla migliorata dopo il trasferimento al Barcellona.

Considerata la sua giovane età, non sorprende che la Paralluelo abbia ancora dei margini di miglioramento, per esempio nel cinismo in zona goal.

L'impatto ai massimi livelli è un altro aspetto che Salma sta già migliorando: ha segnato solo una volta in 9 presenze in Champions League nella scorsa stagione, ma i goal nei quarti e nelle semifinali con la Spagna in questi Mondiali dimostrano come si stia ambientando bene sui palcoscenici più importanti nonostante questo sia stato solo il suo primo anno ai massimi livelli.

La Paralluelo è un esterno molto veloce, abile col pallone e con un meraviglioso sinistro. Caratteristiche che ricordano una giocatrice che sarà dalla parte opposta nella finale dei Mondiali femminili di domenica: Lauren Hemp.

In ogni caso, il trasferimento di Paralluelo al Barcellona ha, comprensibilmente, cambiato il suo gioco. Salma ha infatti assorbito lo stile di gioco dei catalani, migliorando molto nelle combinazioni con le compagne e nel possesso palla.

In sostanza, se ci sono elementi del gioco della Paralluelo che possono essere accostati alle caratteristiche della Hemp, la giovane del Barcellona sta già diventando un diverso profilo di calciatrice da quando si è trasferita in Catalogna la scorsa estate.

In termini di esperienze ad alti livelli, quest'estate è stata importantissima per la Paralluelo. Iniziando il torneo come titolare e poi passando al ruolo di sostituta, ha certamente imparato molto su ciò che serve per avere un impatto su questi grandi palcoscenici.

Indipendentemente dal fatto che domenica la Spagna alzi o meno il trofeo della Coppa del Mondo, Salma ha sicuramente lasciato il segno nel torneo e spera ora di proseguire un rapido sviluppo nella sua seconda stagione con il Barcellona. Adesso sì, sembra pronta e pronta per affermarsi davvero ai massimi livelli.