Ronaldo, Messi, Pelè: chi ha segnato più goal nella storia del calcio?

Senza dubbio il più grande calciatore svedese di tutti i tempi, Zlatan Ibrahimovic continua a brillare sotto porta mentre si avvicina alla veneranda età di 40 anni.

Una figura imponente, sia mentalmente che fisicamente, Ibrahimovic ha collezionato goal ovunque sia andato, giocando per alcuni dei migliori club europei.

Il suo marchio unico di arroganza lo ha portato ad avere tanti detrattori durante la sua carriera, ma nessuno gli può togliere la sua abilità da cannoniere.

Durante la sua lunghissima carriera di 24 anni, Tulio afferma di aver segnato più di 1.000 reti. Tuttavia, comprendeva amichevoli e partite a livello amatoriale.

Ciò nonostante, il suo bottino finale di 575 goal è comunque impressionante, soprattutto se si considera che 13 di questi sono arrivati in appena 15 presenze con la Nazionale brasiliana.

Rinomato per la sua abilità aerea e le sue sforbiciate, l'icona dell'Amburgo Uwe Seeler è uno dei migliori attaccanti che la Germania abbia mai prodotto: una fonte di goal incredibilmente affidabile sia per il club che per la Nazionale tedesca.

Ha segnato 575 reti in totale in sole 649 presenze: media da urlo, 0.89 a partita.

I risultati di Ferenc Deak potrebbero essere stati messi in ombra dal suo connazionale Ferenc Puskas, ma l'attaccante ungherese è stato un marcatore eccezionale in ogni caso.

Deak ha segnato più di tre goal di media a partita con il suo primo club del Szentlorinci AC (220 in 72 presenze) prima di passare al Ferencvaros, dove ha segnato altri 200 goal in sole 140 partite.

Inoltre Deak ha anche collezionato 29 goal per il suo paese e, anche se non si sa quante partite abbia giocato ai massimi livelli, ha concluso la sua carriera con un totale di 576.

Conosciuto come O Rei in Portogallo, Eusebio è stato uno dei marcatori più prolifici degli anni '60 e '70, guidando una squadra come il Benfica nel dominio casalingo e d'Europa.

Figura iconica a Lisbona, è ricordato con affetto dai fans di tutto il mondo. Eusebio vantava un incredibile rapporto goal per partita, con 623 reti in 639 partite.

Considerato da molti il più grande giocatore della storia, Lionel Messi è sempre stato un fenomeno del goal. Ad oggi, infatti, il minuscolo argentino ha collezionato 732 reti in 930 gare ufficiali.

Numeri impressionanti destinati a crescere, nonostante un 2020 in cui i suoi dati sono stati fortemente limitati rispetto al passato.

Il supremo cacciatore, Gerd Muller, era famoso per i suoi istinti predatori in area di rigore. L'icona del Bayern Monaco, che ha segnato la vittoria per la Germania Ovest nella finale dei Mondiali del 1974, ha segnato più di un goal a partita a livello internazionale (68 in sole 62 partite).

Un attaccante basso e tozzo dotato di potenza esplosiva, "Der Bomber" ha chiuso la carriera con un record complessivo di 735 reti in sole 793 partite.

Ferenc Puskas era conosciuto come 'The Galloping Major', un uomo chiave in due delle più grandi squadre della storia del calcio: i 'Magnificent Magyars' dell'Ungheria e i vincitori della Coppa dei Campioni del Real Madrid nel 1960.

Era piccolo, corpulento e il suo piede destro non era particolarmente forte: il suo sinistro, tuttavia, era un cannone e, con esso, ha segnato la maggior parte delle sue 746 reti, arrivati in sole 754 partite.

Dopo aver iniziato la carriera come ala, Cristiano Ronaldo si è trasformato in una macchina da goal. La superstar portoghese ha battuto un record dopo l'altro, con dati record in Champions League che potrebbero non essere mai superati.

Sorprendentemente, nonostante l'avanzare degli anni, ha mostrato pochi segni di rallentamento e continua a colpire ad un ritmo impressionante con la Juventus: 763 reti fin qui.

Considerato da Franz Beckenbauer il più grande giocatore di tutti i tempi, Pelé è stato anche uno degli attaccanti più prolifici che il gioco del calcio abbia mai conosciuto.

Tre volte vincitore della Coppa del Mondo con il Brasile, 'The King' ha segnato 767 reti ufficiali in sole 831 presenze, il che significa che vanta un incredibile numero di gol di 0,92 goal a partita.

Il Fenomeno Ronaldo dice di aver appreso l'arte del segnare goal da Romario, un uomo descritto dall'ex allenatore del Barcellona Johann Cruyff come "un genio" in area di rigore.

In effetti, Romario è stato uno dei finalizzatori più cinici che il calcio abbia mai visto, come sottolineato dal suo record di 772 reti in sole 994 partite.

E' il marcatore più prolifico nella storia del calcio, ma pochi conoscono il nome di Jose Bican. Una stella in Austria negli anni '30, faceva parte della squadra che raggiunse le semifinali della Coppa del Mondo del 1934, ma in realtà continuò a giocare fino al 1955, per poi ritirarsi all'età di 42 anni.

A quel punto, Bican, un attaccante abile con entrambi i piedi, benedetto da un ritmo da velocista, aveva collezionato 805 reti.

Alcuni compagni di squadra hanno addirittura affermato che abbia segnato 5000 goal: qualcosa che Bican non ha mai negato, semplicemente dicendo "Chi mi avrebbe creduto se avessi detto che avevo segnato cinque volte i goal di Pelè?".