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Gian Piero Gasperini RomaGetty Images

La Roma di Gasperini non segna: dieci anni fa l'ultima sua squadra con meno reti

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Se c'è qualcosa che i nove anni di Gian Piero Gasperini alla guida dell'Atalanta hanno assicurato, beh questi sono i goal segnati. Una dose massiccia di reti che ha fatto divertire a lungo i fans della Dea, ma anche quelli delle squadre avversarie. Ora, nel primo anno di Roma, questo calcio spettacolare manca indubbiamente. Alle prese con una nuova città, un nuovo ambiente e una formazione diversa decisamente diversa a quello a cui era abituato, il tecnico giallorosso sta faticando a plasmare il nuovo team a sua immagine e somiglianza. 

Un numero così basso di reti non si vedeva dall'ultimo anno alla guida del Genoa, ovvero nel 2015/2016. Da allora, nei primi sette turni di campionato, la sua Atalanta ha sempre tra le dieci e le diciotto reti, con l'eccezione delle nove del 2018/2019 a confermare la regola. E stavolta? Sono sette le realizzazioni di Soulè e compagni a fronte di tre goal incassati, che hanno comunque portato a due sconfitte nei primi sette turni.

K.o contro il Torino, capace di battere anche il Napoli proprio nella settima giornata, ora la Roma ha rimediato un'altra sconfitta di misura perdendo 1-0 contro l'Inter di Bonny, autore del goal decisivo dopo appena sei minuti dall'avvio del match capitolino.

  • L'ULTIMO ANNO DI GENOVA

    Dopo aver allenato il Genoa tra il 2006 e il 2010, Gasperini torna in rossoblù nel 2013. La sua avventura 2.0 in rossoblù sarà fino alla primavera 2016, in una stagione conclusa all'undicesimo posto.

    L'avvio del campionato 2025/2026, relativamente alle prime sette giornate, parla di appena quattro goal segnati, comunque appena tre in meno rispetto all'attuale dato della Roma. 

    A differenza di un Genoa che in quel lasso di tempo ottenne sette punti, la Roma di Gasperini ne ha già ottenuto quindici. Insomma, la Roma vince, ma fatica enormemente in zona realizzativa, rimanendo continuamente in un limbo tra sconfitta e vittoria fin qui decisamente tendente a quest'ultima.

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  • NESSUN BOMBER

    Ai tempi dell'Atalanta Gasperini ha potuto contare sia su grandi bomber, sia su giocatori in grado di diventare improssivamente cannonieri in seguito al lavoro fatto con il tecnico.

    Questa Roma, però, soffre per la mancanza di un grande cannoniere, considerando come Dovbyk e Ferguson sono stati fin qui punti interrogativi. Tre delle sette reti portano la firma di Soulè, mentre Dovbyk, Cristante, Wesley e Pellegrini hanno segnato un goal a testa.

    Ferguson non ha ancora trovato il feeeling con la Roma, mentre Dybala è infortunato. Per quanto riguarda Dovbyk, invece, non sta riuscendo a sfruttare le occasioni date da Gasperini, deludendo sia in campionato che in Champions League.

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  • COSA HA DETTO GASPERINI

    "Forse non avevamo preso le misure e durante la Nazionale magari non riesci a fare bene questi movimenti, ce li siamo dimenticati un po" ha detto Gasperini a Sky dopo la sconfitta. 

    "Peccato, però questo è un episodio che ha determinato la partita, ma al di là degli episodi esco dispiaciuto per il risultato ma convinto che faremo bene“.

    A fine gara c'è tempo per gli applausi a Celik e Wesley:

    "Hanno fatto un’ottima partita, hanno avuto continuità e abbiamo avuto spinta che in altre partite abbiamo avuto meno. Giocavamo contro un’Inter forte, è normale che nel primo tempo possa esserci più difficoltà. Ci sono delle sconfitte che ti danno convinzione“.

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