Chiffi, arbitro di Inter-Lazio, inizialmente non aveva assegnato il calcio di rigore ma viene richiamato dal VAR,
“Fa un movimento?” chiede Chiffi prima di recarsi davanti al monitor. E dalla sala VAR gli rispondono: “Sì, fa un movimento, vienila a valutare”.
A Chiffi basta una sola immagine per assegnare il penalty alla Lazio: "Sì, apre e chiude ok".
Il designatore Rocchi, negli studi di DAZN, spiega quanto accaduto:"La revisione parte concettualmente con la non punibilità, poi però allarga il gomito. Voglio credere istintivamente, nessun difensore lo fa volontariamente, ma porta il braccio incontro al pallone, il gomito lo allarga. L’istintività porta il braccio verso il pallone, è calcio di rigore. Mi rendo conto delle difficoltà ad accettarlo, anche perché siamo nei minuti finali, ma è stata applicata correttamente l’interpretazione del fallo di mano. La posizione iniziale di Chiffi non è delle migliori, è un po’ troppo centrale, non vede il tocco. Non puoi dare un calcio di rigore senza essere sicuro".