Robinho arrestato in Brasile: deve scontare nove anni di carcere

La Giustizia Federale di Santos, dopo aver ricevuto la lettera del Tribunale Supremo nel pomeriggio di giovedì, ha eseguito il mandato d'arresto già in serata.

Robinho, che risiede in un condominio a Guarujá, comune in un'isola vicino a Santos nello stato di San Paolo, è stato prelevato dalla polizia brasiliana.

L’ex attaccante brasiliano, che ha giocato pure per il Manchester City, è stato condannato nel novembre del 2017 a nove anni di reclusione per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza albanese.

La violenza era avvenuta in una discoteca di Milano il 22 gennaio 2013. La condanna è diventata definitiva dopo le pronunce della Corte d'Appello e della Corte di Cassazione.

Nonostante reato e condanna siano arrivate in Italia, Robinho sconterà la sua pena in patria dato che il Brasile non concede l’estradizione di cittadini brasiliani verso altri Paesi.

La Procura Federale del Brasile ha però dato ragione a quella italiana sostenendo che la sentenza dovesse essere omologata.

Robinho dopo l'arresto sarà sottoposto prima a un'udienza di custodia, quindi ad un esame forense e poi sarà mandato in prigione.

La difesa dell'ex calciatore, adesso, continuerà la battaglia legale ma nel frattempo Robinho dovrà iniziare a scontare la pena in cella.