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Paris 2024Getty
Vittorio Rotondaro

Rigore spiegato tramite gli altoparlanti: cosa è successo in Guinea-Nuova Zelanda

Momento storico alle Olimpiadi: prima di assegnare un rigore alla Nuova Zelanda, l'arbitro ha spiegato il motivo della decisione tramite altoparlanti.

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Prima storica volta alle Olimpiadi di Parigi, dove è in corso di svolgimento il torneo di calcio con protagoniste le sedici nazionali che si contenderanno l'agognata medaglia d'oro.

Tra queste anche Guinea e Nuova Zelanda, all'esordio nel Gruppo A comprendente anche i padroni di casa della Francia e gli Stati Uniti: all'Allianz Riviera di Nizza, sede dell'incontro, è andato in scena un momento storico.

Il riferimento è al rigore assegnato dall'arbitro Adel Ali Al-Naqbi alla selezione oceanica nel corso del primo tempo.

  • RIGORE PER LA NUOVA ZELANDA

    Al minuto 21, il direttore di gara degli Emirati Arabi è stato richiamato dal VAR per visionare le immagini relative a un possibile calcio di rigore da assegnare alla Nuova Zelanda: sotto la lente d'ingrandimento un fallo del portiere guineano.

    Al-Naqbi ha indicato il dischetto, non prima di essersi prestato a un gesto storico per il mondo del calcio.

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  • COSA È SUCCESSO IN GUINEA-NUOVA ZELANDA

    Prima di decretare l'assegnazione del calcio di rigore in favore della Nuova Zelanda, l'arbitro Al-Naqbi ha spiegato a tutti i presenti allo stadio il motivo della propria decisione.

    Per farlo è stato necessario l'ausilio degli altoparlanti, con cui il direttore di gara emiratino si è rivolto al pubblico: un momento storico, non solo per le Olimpiadi ma per tutto il calcio ad alti livelli.

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  • ERRORE DAL DISCHETTO

    Per la cronaca, il neozelandese Garbett ha calciato a lato dagli undici metri, salvo poi rifarsi mettendo a segno la rete del vantaggio oceanico a nemmeno un minuto dall'errore.

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  • LE PROTESTE IN NORVEGIA

    Tutto questo proprio nella settimana delle vibranti proteste registrate in Norvegia, dove ai tifosi non è andata giù l'introduzione del VAR nel massimo campionato locale.

    Durante Rosenborg-Lillestrom dagli spalti sono piovute in campo palline da tennis, fumogeni e addirittura crocchette di pesce: comportamenti reiterati che hanno portato l'arbitro a sospendere in maniera definitiva l'incontro.

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