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Thiago Motta BolognaDAZN

Polemiche dopo Juventus-Bologna: silenzio e "scena muta" di Thiago Motta ai microfoni

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Lo sfogo dell'amministratore delegato del Bologna Claudio Fenucci, ma non solo: il post-partita della sfida tra la Juventus e i rossoblù è caratterizzato dall'episodio del rigore non concesso alla formazione di Thiago Motta.

Che è stato ammonito per proteste e che, al triplice fischio, è intervenuto ai microfoni di DAZN commentando "alla sua maniera" l'accaduto.

Scegliendo la via del silenzio, in tutti i sensi: anche plateale, se volete, alle domande relative proprio all'intervento di Iling-Junior su Ndoye.

  • LA "SCENA MUTA" DI THIAGO MOTTA

    Ai microfoni di DAZN, Thiago Motta interpellato sull'episodio ha mimato delle smorfie, ma ha deciso di non rispondere, scegliendo la strada del silenzio.

    Secondi senza dire nulla, finché il giornalista non è passato a un'altra domanda: lo stesso è successo dopo, quando dallo studio sono ritornati sull'argomento.

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  • COS'E' SUCCESSO IN JUVENTUS-BOLOGNA?

    Intorno al 70' la panchina del Bologna è scattata in piedi protestando chiedendo un calcio di rigore dopo l'intervento di Iling-Junior su Ndoye.

    Di Bello, dopo essere stato contattato dal VAR, ha poi deciso di non concedere il calcio di rigore: di lì a poco ha segnato Dusan Vlahovic per l'1-1 finale.

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  • RIGORE SU NDOYE IN JUVENTUS-BOLOGNA?

    Ricostruendo l'azione i dubbi ci sono e rimangono: dopo la respinta corta di Perin, Ndoye interviene anticipando Iling-Junior, che lo atterra.

    Gli estremi per il calcio di rigore ci sono tutti, ma Di Bello non concede né il rigore, né il cartellino rosso per il difensore bianconero.

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  • LE PAROLE DI FENUCCI

    Intervenuto ai microfoni di DAZN, Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha commentato l'episodio.

    "Facendo i complimenti alla mia squadra che ha disputato una partita d'alto livello, un errore arbitrale clamoroso ha tolto una vittoria che ormai era certa visto che c'era rigore ed espulsione. Sono qui per difendere il lavoro dell'allenatore e dei ragazzi, e per difendere una tifoseria che si è vista togliere una vittoria che comunque non è una vittoria proprio banale. Mi dispiace molto, non è una cosa frequente, però credo che il lavoro che si sta facendo da anni, nei rapporti tra VAR e campo, vadano migliorati, perché questi episodi sono allucinanti. E' impensabile che un giocatore falciato davanti al portiere non determini un calcio di rigore e l'espulsione. Sono qui per sottolineare come un errore nell'era della tecnologia, insopportabile, sia stato commesso e ha tolto una vittoria certa alla nostra squadra".

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