Retroscena Matheus Nunes: arrestato con l'accusa di furto di un cellulare

Il giocatore del Manchester City è stato poi rilasciato in attesa del processo: l'episodio risale ai primi di settembre.

Dovrà presentarsi davanti a un giudice per spiegare le proprie ragioni Matheus Nunes, centrocampista del Manchester City finito in manette ai primi di settembre.

Secondo quanto riportato da 'El Mundo', il portoghese è accusato di furto di un cellulare all'interno di una discoteca.

In seguito è stato rilasciato, in attesa del processo che emetterà il verdetto sulla vicenda.

MATHEUS NUNES ARRESTATO: LA RICOSTRUZIONE
L'episodio risale alle 5.30 del mattino di domenica 8 settembre all'interno della discoteca la Riviera di Madrid, dove il giocatore si trovava per trascorrere qualche giorno di svago durante la pausa dedicata alle nazionali.
Matheus Nunes avrebbe sottratto il cellulare a un 58enne, reo - secondo il centrocampista - di aver scattato una foto senza permesso in bagno.

PORTATO IN COMMISSARIATO
Matheus Nunes è stato poi condotto dagli agenti al commissariato di Arganzuela, dove è stata depositata una denuncia per un presunto reato di furto, come confermato dalla questura di Madrid.
Al portoghese è stato concesso il rilascio in attesa del processo, in cui proverà a far valere le proprie ragioni di fronte al giudice.
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IN CAMPO IN CHAMPIONS
Nel frattempo Matheus Nunes ha collezionato la prima presenza stagionale in Champions League, giocando tutti i 90 minuti più recupero di Slovan Bratislava-Manchester City.
Impegno piuttosto agevole per i 'Citizens', a segno con Gundogan, Foden, Haaland e McAtee nel poker inferto agli slovacchi.

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