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Retegui gfx GOAL

Retegui sfida l'Inter da capocannoniere del campionato: doveva essere il vice di Lautaro Martinez

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Riflettori puntati, e non potrebbe essere diversamente, sulla supersfida del Gewiss Stadium che vedrà di fronte Atalanta e Inter, in un confronto diretto che potrebbe dare un ulteriore scossone ai sottili equilibri del campionato di Serie A.

I campioni d'Italia, infatti, si presentano all'appuntamento con tre lunghezze di margine per la Dea che, vincendo potrebbe infiammare la corsa Scudetto, alla quale è pienamente iscritta anche il Napoli di Antonio Conte.


A Bergamo si sfidano i due migliori attacchi del torneo, e tra questi spicca Mateo Retegui, il capocannoniere del campionato, che questa sfida avrebbe potuto giocarla ma sulla sponda opposta. Proprio così, perché se soltanto un paio di intrecci di mercato del passato recente fossero riusciti, oggi il classe 1999 potrebbe vestire ancora il nerazzurro ma quello interista.

  • VICINO ALL'INTER NEL 2023

    Mateo Retegui si è fatto conoscere al calcio italiano quando ancora vestiva la maglia del Tigre. L'intuzione di Roberto Mancini, allora ct della Nazionale, fu quella di sfruttare il fatto che il calciatore fosse in possesso della cittadinanza italiana per convocarlo in azzurro.

    E l'attuale numero 32 nerazzurro si presentò nel miglior modo possibile: goal all'Inghilerra e sigillo anche in casa di Malta.E proprio in occasione della seconda partita in questione, sugli spalti di Ta Qali erano presenti i direttori sportivi dell'Inter Piero Ausilio e Dario Baccin che proprio in quell'occasione ebbero la chance di allacciare i primi contatti.

    L'Inter, grazie alle segnalazioni di Javier Zanetti e sfruttando l'intreccio conFacundo Colidio, all'epoca in prestito proprio al Tigre, aveva già iniziato a parlare col club argentino del possibile acquisto, ma la clausola che manteneva in corsa (per il 50% del cartellino) anche il Boca Juniors ha complicato le trattative.

    Alla fine, nell'estate dello stesso anno, a spuntarla fu il Genoa - dopo che il Tigre aveva acquisito interamente il cartellino - a portarlo in Serie A sulla base di un'operazione da 15 milioni di euro. La stagione 2023/24, dunque, Retegui la giocherà col Grifone brillando soltanto a sprazzi e mettendo a referto 9 goal complessivi.

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  • LA SVOLTA ATALANTA

    Al termine della prima stagione italiana, Retegui sembra destinato a vestire ancora la maglia rossoblù, ma il grave infortunio occorso a Scamacca stravolge i piani dell'Atalanta che, a stretto giro di posta, stacca un assegno da 25 milioni di euro e porta l'attaccante oriundo a Bergamo, rispedendo al mittente i vari sondaggi effettuati da diversi club di Serie A come Juventus, Fiorentina e Roma, in realtà mai in grado di affondare il colpo.

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  • L'INTER LO VOLEVA COME VICE LAUTARO

    L'Inter non ha mai realmente abbandonato l'idea di portare Retegui a Milano e fare dell'attaccante nazionale l'alternativa naturale all'intoccabile Lautaro Martinez, ricalcando lo stesso percorso del 'Toro' che, appena arrivato a Milano, si piazzò alle spalle di Icardi nelle gerarchie d'attacco prima di spiccare il volo.

    Il matrimonio Retegui-Inter, tuttavia, non si è mai potuto celebrare: le problematiche di budget hanno portato Marotta e Ausilio a preferire l'affondo per Taremi a parametro zero e la mancata uscita di Correa e Arnautovic non ha aperto altri margini di manovra.

  • CAPOCANNONIERE CON LA DEA

    L'Inter e Simone Inzaghi si troveranno di fronte, lungo il cammino tricolore, la miglior versione di Mateo Retegui, letteralmente esploso con l'Atalanta nel corso della stagione 2024/25. L'attaccante della Dea è infatti il capocannoniere della Serie A con 22 goal segnati in 26 partite a cui se ne aggiungono tre messi a referto in Champions. Una stagione da urlo che certifica, ancora una volta, il fiuto dei bergamaschi per i grandi affari: gran parte del merito, però, va anche attribuito a Gian Piero Gasperini capace di far fruttare, in maniera fragorosa, il potenziale del centravanti atalantino.

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