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Paul Pogba Juventus Cremonese 2022-23 Getty

Stangata Pogba, la squalifica è pesantissima: 4 anni di stop per doping

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I timori si sono avverati: Paul Pogba dovrà rimanere lontano dai campi di gioco ancora per un tempo lunghissimo a causa del caso doping che lo ha visto protagonista ormai quasi un anno fa.

Quattro anni di squalifica: è questa, come riportato in prima istanza da 'Repubblica', la sanzione comminata dal Tribunale Nazionale Antidoping nei confronti del quasi trentunenne centrocampista della Juventus.

Accolta dunque la richiesta della Procura Antidoping, che per Pogba aveva chiesto proprio quattro anni di squalifica.

  • SENTENZA NOTIFICATA ALLA JUVENTUS

    La sentenza è stata emessa in mattinata al termine di un processo non calendarizzato, poco più di un mese dopo la data originaria dell'udienza, prevista per il 18 gennaio e poi rinviata.

    Un dispositivo non è stato emesso, ma la squalifica di Pogba è stata notificata alla Juventus.

    L'accusa, come scrive 'Repubblica', non ha mai creduto alla versione dell'assunzione accidentale del Dhea, ovvero il deidroepiandrosterone, il cosiddetto "ormone della giovinezza". Proprio su questo si basava la difesa del calciatore, tanto da rifiutare il patteggiamento: strada, questa, che gli avrebbe garantito un sostanzioso sconto della pena.

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  • SQUALIFICA FINO AL 2027

    I quattro anni di squalifica sono comprensivi dei quasi 12 mesi nei quali Pogba, fermato in via cautelare, non ha potuto scendere in campo. I fatti, come detto, risalgono infatti al 20 agosto del 2023: al termine di un controllo antidoping effettuato dopo Udinese-Juventus, l'ex giocatore del Manchester United - peraltro rimasto in panchina per tutta la partita - era stato trovato positivo al Dhea, inizialmente scambiato per testosterone.

    La squalifica di Pogba, in sostanza, è cominciata effettivamente nel 2023. E dunque scadrà tra tre anni, nel 2027.

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  • POGBA FARÀ RICORSO AL TAS

    La sentenza del Tribunale Nazionale Antidoping, comunque, non costituisce l'ultimo capitolo della battaglia legale: Pogba è infatti pronto a presentare ricorso presso il TAS di Losanna per provare la propria innocenza o, quantomeno, per ottenere una riduzione della squalifica.

    Si tratta della stessa strada intrapresa da José Luis Palomino, assolto dal Tribunale svizzero dopo essere stato trovato positivo al Clostebol nel luglio del 2022.

  • CARRIERA FINITA?

    In ogni caso, la carriera di Pogba sembra essere davvero arrivata agli sgoccioli. Se la durata della squalifica rimarrà tale anche dopo il ricorso al TAS, nel 2027 il giocatore della Juventus avrà 34 anni e sarà reduce da un lungo periodo di inattività: difficile, se non impossibile, pensare a un suo rientro in campo ad alti livelli.

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  • IL CONTRATTO CON LA JUVENTUS

    Pogba ha altri due anni e mezzo di contratto con la Juventus: l'accordo stipulato con il club bianconero dal francese, tornato a Torino nell'estate del 2022, va infatti in scadenza il 30 giugno del 2026.

    Lo scenario di una risoluzione anticipata del vincolo, dopo l'accoglimento della richiesta della Procura Antidoping e la lunga squalifica a cui dovrà andare incontro il calciatore, è però sempre più concreto.