Repubblica: "I dubbi del Milan su Ibrahimovic tra gaffe, vendette ed assenze"

Il recente video pubblicato insieme allo youtuber IShowSpeed, ad esempio, avrebbe indispettito sia l’entourage di Cardinale, azionista di controllo del Milan, che i vertici di Elliott.

L'idea era quella di avvicinare il pubblico più giovane al club rossonero, ma la scena in cui IShowSpeed con la maglia del Milan invita al gioco del “chi si muove per primo è gay” con Ibra che resta fermo non è piaciuta a nessuno.

L'accusa più pesante riportata da 'Repubblica' riguarda la presunta vendetta di Ibrahimovic nei confronti dell'ex amico Ignazio Abate, colpevole di non aver lanciato il figlio Maximilian nella formazione Primavera durante la scorsa stagione.

Abate al termine della scorsa stagione ha lasciato la panchina della Primavera rossonera, mentre il padre Beniamino è stato prima spostato dalla Primavera alla squadra femminile come preparatore dei portieri e poi licenziato senza preavviso.

Non solo, Ibrahimovic avrebbe favorito il figlio Maximilian anche rispetto a Francesco Camarda, ovvero il gioiellino più lucente del settore giovanile rossonero.

Maximilian infatti ha firmato il suo primo contratto da professionista prima proprio di Camarda, che secondo 'Repubblica' qualche giorno fa avrebbe messo un like sui social ad un post sulla presunta inadeguatezza di Ibrahimovic come dirigente.

E poi ci sono le assenze di Ibrahimovic che iniziano a fare rumore, a partire da quella nell'ultimo turno di campionato.

Mentre sul campo scoppiava il caso cooling break con Rafa Leao e Theo Hernandez lontani dal gruppo, infatti, Ibrahimovic non era a seguire la squadra sugli spalti dell'Olimpico ma in vacanza.

Un dettaglio che non è sfuggito ai tifosi e che di certo non aiuta a rasserenare il clima intorno allo svedese.