Real Madrid-Juventus, Tudor esonerato o rimane dopo la sconfitta? Le ultime e le dichiarazioni

Prima della partita contro il Real Madrid, persa per l'1-0 di Bellingham, il dirigente della Juventus Giorgio Chiellini aveva confermato Tudor indipendentemente dalla gara contro i Blancos.

Conscio di come l'impregno del Bernabeu sia una cosa a sè, Chiellini è stato chiarissimo: "Igor è l'allenatore della Juventus e da parte nostra non c'è altra volontà che continuare con lui".

"E' stato scritto di presunti rapporti non buoni, ma c'è un confronto come in tutti i club e come in tutte le famiglie, a volte si è d'accordo, a volte no, ma poi si va avanti insieme. E' stato un calendario tosto, dove potevamo fare qualche punto in più, ma c'è grande lucidità nell'affrontare il momento. Ci sarà modo di ributtarci dentro il campionato con equilibrio e lucidità"

La Juventus ha confermato Tudor, ma è inutile dire che i risultati negativi non potranno continuare all'infinito. La sensazione è che la partita decisiva per il suo futuro sia la prossima, quella dell'Olimpico contro la sua vecchia Lazio.

Qualora Tudor dovesse perdere anche contro i biancocelesti allora difficilmente avverrà una riconferma in vista delle successive partite, mentre un pareggio potrebbe tenere il tecnico croato ancora a galla.

Dopo la trasferta biancoceleste la Juventus ospiterà l'Udinese allo Stadium, in un match da vincere a tutti i costi.

Sette partite senza vittorie, sicuramente un dato negativo per una squadra come la Juventus. Il record storico dei bianconeri è comunque lontano anni luce dalla situazione attuale.

Parliamo infatti di tredici gare senza vittorie che la Juventus ha avuto modo di registrare in tre occasioni, ovvero nel 1956, nel 1962 e nel 1963.

La squadra di Tudor ha però superato quella di Allegri 2023/2024, con nessuna vittoria primaverile in sei occasioni. Alle quali seguì però la vittoria della Coppa Italia.

Da quando la Juventus non fa peggio? Dal 2008/2009, quando le partite senza vittoria furono ben otto di fila.

Al termine della gara di Madrid, Tudor ha parlato della delusione per la sconfitta:

"C'è rammarico, avremmo meritato un punto. I ragazzi sono dispiaciuti, pensano che avremmo meritato. C'è stato un buon approccio, poi si è sofferto. Peccato per non aver segnato. Questa squadra ha i suoi punti di forza e i suoi limiti, è così. Va data fiducia, la strada è questa".

Prima della sfida, invece, Tudor si era espresso così:

"Il sistema di gioco conta sempre poco. Chi crede che si vinca solo con lo schema non ha capito nulla: serve fino a un certo punto. Ciò che fa la differenza è l’atteggiamento, il cuore dei ragazzi. Bisogna entrare in campo per essere protagonisti, per provarci e per vincere. Ci saranno momenti in cui dovremo soffrire, ma non per tutta la partita. Dobbiamo giocare le nostre carte con coraggio".