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Real Madrid Juventus 2:1Getty Images

Real Madrid-Juventus e l'arbitro con "il bidone dell'immondizia al posto del cuore": la prima sfida da allora

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Sono passati sette anni da quando, un Gigi Buffon deluso e arrabbiato, si lasciò andare ad una dichiarazione oramai divenuta celeberrima e cult. Da quel Real Madrid-Juventus, vinto 'inutilmente' dai bianconeri per 3-1, non si sono giocati altri scontri diretti tra le due big europee. La sfida del Mondiale dell'1° luglio 2025, di fatto, è la prima dalle famose parole dell'ex portiere di Madama.

Sfida tra le più affascinanti del panorama europeo, Juventus contro Real Madrid ha un totale di precedenti decisamente equilibrato, con il nono successo bianconero arrivato nel 2018, quando la rete finale dei Blancos su calcio di rigore spezzò le speranze di ribaltare il 3-0 dell'andata dei quarti.

All'epoca la Juventus riuscì a segnare tre reti avvicinandosi ai supplementari per provare ad ottenere un posto nelle semifinali di Champions, ma il rigore nel finale segnato da Cristiano Ronaldo, futuro bianconero, permise al Real Madrid di passare il turno scatenando l'ora di Buffon.

  • COSA SUCCESSE IN REAL-JUVE DEL 2018

    Sul risultato di 0-3 per la Juventus, al minuto 93 l'arbitro Oliver assegnò un rigore per un presunto fallo di Benatia su Lucas Vazquez. Goal di Cristiano Ronaldo, 3-1 e semifinale per il Real Madrid. Apriti cielo.

    "Non sto a sindacare ciò che ha visto l'arbitro: era sicuramente un'azione dubbia al 93' e non si può avere il cinismo di distruggere tutto ciò che di buono era stato fatto in campo da parte nostra" disse Buffon a Mediaset. "Un essere umano non può decretare un rigore del genere in un episodio dubbio, ha voluto fare il protagonista".

    "Al posto del cuore ha un bidone dell'immondizia. Se non si ha la personalità di stare a certi livelli meglio starsene fuori guardando la partita in tribuna insieme alla moglie, magari mangiando patatine. È una questione di sensibilità che deve albergare in ogni uomo, non di saper arbitrare o meno. Vuol dire non sapere dove si è, quali squadre stanno giocando: in pratica non si sa un c***o. Bisogna aver visto la partita d'andata dove ci fu negato un rigore netto al 95'".

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  • "MI VERGOGNO DI QUELLA FRASE"

    Buffon si lasciò andare a tali parole, a caldo e decisamente provato per quanto successo in campo. Lo scorso maggio, ripensando a quanto detto, l'attuale dirigente dell'Italia ha confessato di vergognarsi di quanto detto, nonostante la pensi ancora allo stesso modo:

    "Ora che è passato qualche anno mi vergogno di quello che ho detto. Avevo una certa età, rappresentavo qualcuno, ero il capitano. Le mie fortune o sfortune dipendevano solo da me".

    "Però devo anche dire che se tornassi indietro ridirei tutto. In quel momento, riuscire a far sbollire quell’amarezza, non era solo una partita persa, era qualcosa di speciale, una rimonta epica, in uno stadio epico, con un gruppo che aveva dimostrato un carattere e un’unione speciale, eravamo dei pazzi e dei sognatori. Il giorno prima della partita ci parlavamo e quello è stato il più grande dispiacere. Ad oggi io non so ancora perché sono stato espulso e quindi l’arrabbiatura alle interviste era anche per quello".

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  • I PRECEDENTI TRA JUVENTUS E REAL

    Il successo della Juventus al Bernabeu ha rappresentato la nona vittoria bianconera nel corso della storia. Per il Real Madrid, invece, i match totali vinti sono dieci, appena uno in più rispetto a quelli ottenuti dai colleghi.

    Chiudono i precedenti i due pareggi tra Juventus e Real Madrid, segno di come le sfide bianconeri/Blancos siano sempre stati equilibrate. Basti pensare del resto ai goal segnati, con 25 per il club italiano e 26 per per quello spagnolo.

    Curiosamente nelle ultime tre sfide ufficiali, la Juventus ha sempre subito un'espulsione.

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  • CHI GIOCA REAL MADRID-JUVENTUS OGGI

    REAL MADRID (3-5-2); Courtois; Rudiger, Tchouameni, Huijsen; Alexander-Arnold, Arda Guler, Bellingham, Valverde, Fran Garcia; Gonzalo Garcia, Vinicius. All. Xabi Alonso

    JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceiçao, Yildiz; Kolo Muani. All. Tudor

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