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Rayan (Vasco da Gama).jpgGetty/GOAL

Rayan Vitor, il 'nuovo' Adriano che piace a Milan e Roma: sfida internazionale di mercato a Barcellona, Arsenal and Liverpool per la nuova stella brasiliana

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Il talento del Vasco da Gama, Rayan Vitor, è già alla terza stagione tra i professionisti, nonostante abbia compiuto appena 19 anni lo scorso 3 agosto. Un traguardo raro, non solo nel campionato brasiliano di Serie A, ma in qualunque lega di alto livello al mondo. La sua ascesa è stata rapidissima, e questo nonostante il club di Rio de Janeiro stia attraversando uno dei periodi più turbolenti della sua storia recente: l’instabilità finanziaria e l’incertezza gestionale hanno minato il progetto sportivo dopo l’uscita di scena dei dirigenti legati al fondo statunitense 777 Partners, avvenuta nel maggio 2024.

L’unico vero punto fermo del Vasco resta la sua Base Forte, l’accademia giovanile che negli anni ha sfornato campioni come Romário, Philippe Coutinho, Douglas Luiz e, più recentemente, Andrey Santos (oggi al Chelsea). Rayan potrebbe essere il prossimo grande prodotto di quella tradizione, avendo brillato come uno dei giocatori più decisivi del club in un 2025 tutt’altro che semplice.

Secondo diverse fonti, gli osservatori del Barcellona seguono il giovane attaccante da oltre 18 mesi, mentre anche Arsenal e Liverpool starebbero valutando un affondo nel 2026, anno in cui scadrà il suo attuale contratto. Le sue prestazioni hanno attirato così tanta attenzione che già a gennaio potrebbe scatenarsi una vera e propria asta internazionale, con il suo valore di mercato in costante crescita partita dopo partita.

La domanda, dunque, sorge spontanea: quanto in alto può arrivare la nuova stella del Vasco da Gama? GOAL analizza da vicino il potenziale straordinario di Rayan Vitor.

  • GLI INIZI

    Rayan Vitor è nato a Rio de Janeiro nel 2006, e ha mostrato interesse per il calcio fin da quando ha imparato a camminare, guidato dal padre Valkmar, anche lui ex calciatore e prodotto del settore giovanile del Vasco da Gama, con cui ha giocato da professionista tra il 1995 e il 2000. Dopo il ritiro, Valkmar ha lavorato per un periodo all’interno del vivaio del club, e ha sfruttato la propria esperienza e i contatti nell’ambiente per accompagnare i primi passi del figlio nel mondo del pallone.

    Secondo quanto riportato da ESPN Brasil, il Vasco accolse Rayan nelle proprie squadre di futsal quando aveva appena sei anni. Nei cinque anni successivi, il ragazzo costruì una reputazione da autentico cecchino: ben 292 goal realizzati, un numero impressionante a qualsiasi livello. Da lì passò al calcio “vero”, continuando a stupire gli allenatori. Il suo nome iniziò a farsi conoscere soprattutto grazie al trionfo dell’Under 13 del Vasco all’ICC Futures Championship, dove Rayan fu protagonista assoluto nel percorso che portò alla vittoria contro squadre del calibro di Juventus, Benfica e Paris Saint-Germain.

    All’età di 15 anni, la crescita di Rayan era già fuori dal comune. Nel 2022, con l’Under 17, mise a segno 29 goal in 34 partite, e nello stesso anno debuttò con l’Under 20 nella Copa São Paulo de Futebol Júnior, segnando anche in quella occasione.

    Il Vasco da Gama comprese subito di avere tra le mani un diamante grezzo e, nel dicembre dello stesso anno, gli fece firmare il primo contratto professionistico, valido fino al 2025, con una clausola rescissoria da 80 milioni di dollari — una chiara dichiarazione d’intenti per tenere lontani i club europei.

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  • Botafogo v Vasco Da Gama - Brasileirao 2024Getty Images Sport

    LA GRANDE OCCASIONE

    Tutto era pronto perché Rayan Vitor vivesse un anno da sogno. Il 20 gennaio 2023, l’attaccante brasiliano è diventato il più giovane giocatore del Vasco da Gama a scendere in campo nel XXI secolo, entrando dalla panchina nel pareggio per 1-1 contro l’Audax nel Campeonato Carioca, a soli 16 anni e 170 giorni.

    Da lì, Rayan avrebbe continuato a riscrivere i record del club. Prima, però, è volato in Ecuador per disputare il Campionato Sudamericano Under 17 con la Seleção. Il Brasile ha dominato la competizione, vincendo otto partite e pareggiandone solo una, mentre Rayan ha chiuso come capocannoniere del torneo (a pari merito con il compagno Kauã Elias e l’argentino Claudio Echeverri, oggi al Manchester City) grazie ai suoi cinque goal.

    Tornato a Rio pieno di fiducia, Rayan ha stabilito un altro record del XXI secolo con il Vasco, segnando il suo primo goal da titolare nel match di campionato contro l’Internacional, nel giugno dello stesso anno. Nonostante la sconfitta per 2-1, il suo goal da distanza ravvicinata gli è valso le prime pagine dei giornali: è diventato il più giovane marcatore della storia recente del club e il quarto più giovane di sempre nella Serie A brasiliana, dietro a nomi come Endrick (oggi al Real Madrid), e Anderson, entrambi ex Premier League.

    Quel goal rimase l’unico della stagione 2023, ma fu sufficiente a segnalare Rayan come una delle promesse più brillanti del Paese. L’anno successivo, con 24 presenze in Serie A, il giovane attaccante divenne una presenza fissa nella rotazione offensiva. Il suo momento più memorabile arrivò contro il Criciúma, quando segnò un gran goal di prima intenzione per portare il Vasco sul 2-1 prima dell’intervallo — anche se il pareggio avversario nei minuti finali gli negò la vittoria.

    Rayan fu decisivo anche nella corsa del Vasco fino alle semifinali di Coppa del Brasile, prima di essere espulso nella gara d’andata contro l’Atlético Mineiro. Nonostante la sconfitta per 2-1 e il pareggio nel ritorno, nessuno gli puntò il dito contro: l’episodio fu anzi considerato parte del suo percorso di crescita, in un’annata che confermò la sua maturità, il carattere e un potenziale in continua ascesa.

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  • IL PRESENTE? LA CONSACRAZIONE

    A gennaio, Rayan Vitor è stato convocato nella nazionale brasiliana Under 20 per disputare il Sudamericano di categoria, contribuendo al tredicesimo trionfo del Brasile nella competizione. Il giovane attaccante ha segnato due goal, tra cui una rete fondamentale nell’1-1 contro l’Argentina nella seconda fase del torneo.

    Durante la sua assenza, il Vasco da Gama ha cambiato guida tecnica: al timone è arrivato Fábio Carille, che fin da subito ha deciso di concedere a Rayan un ruolo più importante nella prima squadra. La fiducia è stata immediatamente ripagata: due goal in due partite nelle prime giornate della Coppa del Brasile e una presenza costante in cinque delle prime sei gare di Serie A. Tuttavia, i risultati del club (solo sette punti su diciotto) sono costati la panchina a Carille, sostituito dall’ex ct della Seleção, Fernando Diniz.

    Con Diniz, Rayan ha vissuto un’ulteriore crescita, fino a diventare uno dei punti fermi dell’undici titolare. In questa stagione ha già messo insieme 15 goal in 45 partite complessive, formando una splendida intesa con il veterano Philippe Coutinho, tornato la scorsa estate nel club che lo aveva lanciato. Tra le sue prestazioni più memorabili spiccano il rigore realizzato nel clamoroso 6-0 inflitto al Santos di Neymar e la doppietta decisiva nel 4-3 contro l’EC Vitória, una vittoria che ha portato il Vasco all’undicesimo posto in classifica, con otto punti di margine sulla zona retrocessione.

    Salvo crolli improvvisi, il Vasco da Gama manterrà la categoria, e Rayan è già diventato un idolo per i tifosi. Ma, con grande umiltà, il ragazzo preferisce condividere il merito con il suo allenatore. Intervistato di recente sulla possibilità di una convocazione con la nazionale maggiore del Brasile, ha risposto:

    “Se Dio vorrà, un giorno ci arriverò. Da quando è arrivato Diniz, l’ho sempre considerato una figura paterna. Mi aiuta ogni giorno, mi parla continuamente, è stato fondamentale per la mia crescita.”

    Un atteggiamento maturo, da giocatore che nonostante la giovane età sta già mostrando la mentalità e la determinazione dei grandi.

  • Vasco Da Gama v Vitoria - Brasileirao 2025Getty Images Sport

    TALENTO SMISURATO

    Anche Fernando Diniz non ha esitato a lodare pubblicamente il suo giovane attaccante.

    “È un giocatore estremamente unico, uno dei pochi attaccanti completi del calcio brasiliano,” ha dichiarato recentemente l’allenatore del Vasco. “È alto, veloce, mancino, ha un ottimo tiro e ora sa anche inserirsi in area e segnare di testa. Si riprende rapidamente, pressa bene e sa interpretare più ruoli: può giocare da esterno, da falso nove, da punta centrale o sull’altra fascia.”

    In poche parole, Rayan è un attaccante totale, capace di far male in molti modi diversi. Attacca la profondità con tempismo perfetto, non ha paura di buttarsi sul pallone e sfrutta a meraviglia la velocità esplosiva che gli permette di essere devastante in contropiede.

    Fisicamente, per la sua età, possiede una struttura impressionante che gli consente di resistere ai contrasti e scrollarsi di dosso i difensori con naturalezza. Al tempo stesso è sorprendentemente agile nel dribbling, capace di creare superiorità anche negli spazi più stretti. Come ha sottolineato lo stesso Diniz, è inoltre una minaccia costante nel gioco aereo, caratteristica che spiega anche l’interesse crescente dei club di Premier League, dove i piani di gioco basati sulle palle inattive stanno vivendo un momento d’oro.

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  • Vasco da Gama v Juventude - Brasileirao 2024Getty Images Sport

    COSA MIGLIORARE

    Il sinistro di Rayan è un’arma letale, capace di incutere timore a qualsiasi difesa. Tuttavia, proprio questa caratteristica rappresenta anche il suo principale punto debole: tende a usarlo troppo spesso e in maniera prevedibile. Secondo la rivista specializzata Scouted Football, la distanza media dei suoi 72 tiri in questa stagione è di 21,1 metri, con un valore di expected goals (xG) per tiro di appena 0,08 — un dato che evidenzia quanto spesso Rayan tenti la conclusione da posizioni difficili o poco produttive.

    Molte azioni offensive del Vasco si interrompono perché il giovane attaccante forza la giocata da angoli complicati invece di cercare un compagno meglio posizionato. Per compiere il salto di qualità, dovrà imparare a essere più altruista e a migliorare nella gestione delle scelte in fase d’attacco.

    Un altro passo evolutivo potrebbe essere lo spostamento nel ruolo di centravanti puro, che gli consentirebbe di giocare più vicino alla porta. Rayan ha bisogno di vivere di più l’area di rigore, invece di partire largo e accentrarsi sempre per calciare: una mossa che, col tempo, è diventata fin troppo prevedibile per le difese avversarie.

  • Adriano InterGetty

    IL NUOVO... ADRIANO?

    In questa stagione, Rayan Vitor è al pari di Hulk — l’icona del calcio brasiliano ora all’Atlético Mineiro, a 39 anni — per numero di partite in Serie A brasiliana con almeno quattro tiri tentati. Nel suo periodo d’oro, Hulk era un giocatore di potenza straordinaria, celebre per i suoi goal spettacolari: con la Seleção mise a segno 11 reti in 49 presenze, recitando un ruolo da protagonista anche nel Mondiale del 2014.

    L’attaccante ha vissuto anni di successo al Porto e allo Zenit San Pietroburgo, ma non ha mai indossato la maglia di un club d’élite europeo. Nel suo giorno migliore poteva essere decisivo, ma la sua monodimensionalità gli ha impedito di entrare nel ristretto club dei fuoriclasse assoluti.

    I tifosi del Brasile sperano che Rayan possa invece seguire la strada di Adriano, il “Imperatore” che univa forza fisica e tecnica sublime, e che per un periodo fu considerato uno dei talenti più straordinari della storia verdeoro, prima della sua triste parabola discendente. L’ex simbolo dell’Inter era un attaccante completo, devastante nel gioco aereo proprio come Rayan, ma capace anche di combinare potenza, eleganza e precisione.

    Se il giovane talento del Vasco saprà aggiungere più finezza e lucidità al suo repertorio, allora potrà davvero seguire le orme di Adriano, incarnando la nuova generazione di bomber brasiliani destinati a lasciare il segno in Europa.

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  • Vasco Da Gama v Vitoria - Brasileirao 2025Getty Images Sport

    FUTURO DA SCRIVERE

    Secondo quanto riportato da ESPN Brasil, il Vasco da Gama ha già ricevuto sondaggi da parte di Al-Hilal e Al-Nassr, due dei club più importanti dell’Arabia Saudita, ma Rayan Vitor ha le idee chiare: la sua priorità è trasferirsi in Europa. Il club carioca, ormai rassegnato a perdere il suo gioiello nel 2026, sa che sarà difficile trattenerlo di fronte all’interesse crescente di club come Aston Villa, Arsenal e Liverpool, mentre anche il Barcellona continua a monitorare da vicino la situazione. Quando il mercato riaprirà, Rayan potrebbe trovarsi di fronte a una scelta d’élite: Premier League o Liga, le due competizioni più prestigiose del pianeta.

    Il Vasco, intanto, ha già iniziato a valutare possibili sostituti in vista della stagione 2026, e sempre secondo ESPN, potrebbe prendere in considerazione offerte attorno ai 20 milioni di euro — una cifra sorprendentemente bassa per un giocatore con il potenziale e la prospettiva internazionale di Rayan.

    Chissà, se il trasferimento dei sogni dovesse concretizzarsi nella prossima finestra invernale e il giovane attaccante riuscisse ad ambientarsi rapidamente, potremmo persino vederlo al Mondiale del 2026 con la maglia del Brasile. La concorrenza per un posto da centravanti nella squadra di Carlo Ancelotti è feroce, ma Rayan potrebbe rappresentare la carta a sorpresa, un’alternativa in grado di offrire soluzioni diverse anche partendo dalla panchina.

    Una cosa è certa: se continuerà su questa strada, per il gioiello del vivaio del Vasco da Gama nulla sarà fuori portata.