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Giacomo RaspadoriGetty Images

Raspadori al centro del Napoli di Conte: le indicazioni dall'amichevole col Brest e il futuro dell'attaccante

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E se fosse la stagione di Giacomo Raspadori? In attesa della cessione di Osimhen e del possibile arrivo di Lukaku, l'ex Sassuolo si sta prendendo la scena col Napoli.

Schierato titolare come prima punta nell'amichevole contro il Brest, Raspadori ha risposto presente, mostrando quelle qualità che avevano indotto il Napoli a investire molto su di lui un paio di stagioni fa.

Oltre allo splendido goal che ha sbloccato il risultato, Raspadori ha confermato di poter giocare in quel ruolo, diventando magari la prima alternativa al titolare.

  • LA FIDUCIA DI CONTE

    Osimhen è ormai fuori dal progetto, mentre Giovanni Simeone sembra in uscita.

    Al momento, quindi, Raspadori sta sfruttando l'occasione di giocre nel suo ruolo preferito ovvero quello di prima punta in cui l'unica alternativa è rappresentata da Cheddira.

    Conte, già durante la conferenza di presentazione, aveva peraltro manifestato grande fiducia in Raspadori.

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  • IL RUOLO DI RASPADORI

    Ma quale sarà il ruolo di Raspadori nel Napoli 2024/25?

    L'ex Sassuolo potrebbe diventare la prima alternativa al 9 titolare, che probabilmente sarà Romelu Lukaku.

    Ma non solo, Raspadori infatti può giocare anche alle spalle della punta al posto di uno tra Kvaratskhelia e Politano nel 3-4-2-1.

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  • RASPADORI RESTA AL NAPOLI?

    Nonostante le recenti voci di mercato, tra cui quelle su un possibile scambio con la Juventus che porterebbe Federico Chiesa in azzurro, Raspadori sembra centrale nel progetto di Conte.

    D'altronde la società ha investito parecchio sull'attaccante, che finora ha fatto vedere solo a sprazzi le sue qualità anche perché chiuso nel ruolo dal 'cannibale' Osimhen.

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  • IL FUTURO DI SIMEONE E CHEDDIRA

    Chi invece, come detto, sembra già fuori dal progetto del Napoli di Conte è Giovanni Simeone.

    L'argentino vuole giocare con maggiore continuità e cerca una nuova sistemazione: in tal senso resta aperta la pista che porta alla Lazio.

    Ovviamente non sono escluse soprese, ma ad oggi pare difficile ipotizzare che Simeone resti al Napoli.

    Da capire anche il futuro di Cheddira, grande protagonista nel precampionato ma che rischierebbe di giocare molto poco in una stagione senza coppe.

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  • LA CRESCITA DI MAZZOCCHI

    Per il resto da segnalare la crescita di Pasquale Mazzocchi, arrivato al Napoli lo scorso gennaio ma sempre titolare con Conte nelle prime amichevoli.

    Il nuovo tecnico lo ha schierato esterno destro a tutta fascia nel suo 3-4-2-1 con ottimi risultati.

    Tanto che Giovanni Di Lorenzo, trattenuto a Napoli proprio da Conte, ha giocato come braccetto destro della difesa a tre.

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