Pubblicità
Pubblicità
Questa pagina contiene link di affiliazione. Quando acquisti tramite i link forniti, potremmo guadagnare una commissione.
Rashford Underserved Transfers GFXGetty/GOAL

Rashford al Barcellona, Carroll al Liverpool e i 10 trasferimenti più "immeritati" nella storia del calcio

Pubblicità

"Se si valuta la posizione di Marcus Rashford come calciatore professionista, da giovane ci si impegna per arrivare al vertice e giocare per club come il Manchester United, e quando ci si arriva, lo si apprezza. Non butta tutto via dicendo che si vuole andarsene. Trovo l'intera vicenda molto sconfortante", ha dichiarato Teddy Sheringham, leggenda del Manchester United, a Sky Bet quando gli è stato chiesto un parere sull'imminente trasferimento in prestito di Rashford al Barcellona.

"Dal mio punto di vista, passare dal Manchester United al Barcellona è un passo avanti che non si è meritato", ha aggiunto, ed è impossibile non essere d'accordo, soprattutto se si ripensa alle sue ultime due stagioni con la maglia dei Red Devils. Ha segnato solo 11 goal in 48 presenze in Premier League, ha infranto le regole disciplinari e alla fine ha perso il posto in squadra con l'arrivo di Ruben Amorim in panchina, cosa questa che lo scorso gennaio lo ha portato a trasferirsi in prestito all'Aston Villa.

Rashford ha fatto molto bene con i Villans, aiutandoli a raggiungere i quarti di finale di Champions League e a chiudere al sesto posto in Premier League, ma ha segnato solo quattro reti e alla fine non è stato riscattato, cosa questa che fondamentalmente non ha sorpreso. Secondo molti, Rashford si è avviato sul viale del tramonto ed è un attaccante strapagato e sopravvalutato che non aveva la mentalità giusta per raggiungere i massimi livelli.

Il Barcellona, però, non la vede così. I campioni di Spagna vedono in lui l'ultimo tassello del puzzle per conquistare la Champions League nella prossima stagione, un elemento da inserire in un attacco stellare che già prevede Lamine Yamal, Robert Lewandowski e Raphinha.

Si tratta del trasferimento più immeritato di sempre? GOAL classifica le 10 principali operazioni che potrebbero meritarsi tale titolo:

  • Fellaini MoyesGetty

    10Marouane Fellaini (dall'Everton al Manchester United, 32 milioni di euro)

    David Moyes ha cercato di ingaggiare Gareth Bale e Cesc Fabregas, quando è stato scelto personalmente da Sir Alex Ferguson per succedergli alla guida del Manchester United nel 2013, ma alla fine ha dovuto accontentarsi di Marouane Fellaini, il centrocampista belga alto 1,95 m, noto più per la sua acconciatura afro che per le sue doti calcistiche. Fellaini aveva fatto bene all'Everton sotto la guida di Moyes, ma il trasferimento nella squadra allora campione d'Inghilterra venne visto come un passo troppo lungo per un calciatore così monodimensionale.

    E così è stato. Fellaini è stato regolarmente fischiato dai tifosi dello United in una stagione d'esordio disastrosa che ha visto la squadra scivolare fuori dalla zona Champions e Moyes essere esonerato dopo soli otto mesia. In qualche modo, Fellaini è rimasto all'Old Trafford per altre cinque stagioni, vincendo la FA Cup, l'Europa League e la Coppa di Lega e diventando uno dei pupilli di José Mourinho grazie alle sue doti aeree, ma non è mai riuscito a conquistarsi un posto da titolare e nel gennaio 2019 lo United lo ha ceduto alla squadra cinese Shandong Taishan per soli 10,5 milioni di sterline.

  • Pubblicità
  • FBL-ENG-FACUP-LIVERPOOL-MANUTDAFP

    9Andy Carroll (dal Newcastle al Liverpool, 43 milioni di euro)

    I tifosi del Liverpool hanno reagito con incredulità quando Andy Carroll è stato scelto per sostituire Fernando Torres. I Reds hanno battuto il loro record in fatto di trasferimenti per ingaggiarlo, una mossa considerata affrettata da molti.

    Tutti i dubbi su Carroll sono stati poi rapidamente giustificati, dato che ha segnato solo 6 goal in 44 partite di Premier League con il Liverpool. L'attaccante inglese ha pagato l'imprecisione sotto porta ed il fatto di non riuscire a mantenersi in forma abbastanza a lungo da dare continuità al suo gioco.

    Dopo aver sostituito Kenny Dalglish alla guida del Liverpool nel giugno 2012, Brendan Rodgers ha immediatamente deciso che Carroll non era adatto al suo sistema basato sul possesso palla, e il giocatore ha lasciato Anfield dopo 18 mesi deludenti per trasferirsi al West Ham.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Juventus v Torino FC - Serie AGetty Images Sport

    8Nicklas Bendtner (dall'Arsenal alla Juventus, in prestito)

    Il futuro di Nicklas Bendtner sembrava cupo dopo una stagione deludente in prestito al Sunderland nel 2011-12, nella quale aveva segnato solo otto goal. L'Arsenal non ne poteva più della sua incostanza e dei suoi comportamenti fuori dal campo, ma ciò non ha dissuaso la Juventus campione d'Italia dal prenderlo nell'estate del 2012.

    Non si è trattato però di un colpo di genio. Antonio Conte ha schierato Bendtner titolare in maglia bianconera solo a ottobre, poi il danese ha subito un grave infortunio nella sua seconda partita da titolare, circa due mesi dopo, prima di essere arrestato per guida in stato di ebbrezza a marzo.

    Bendtner è tornato in campo dalla panchina nell'ultima giornata contro la Sampdoria, ma si è rotto il polso mentre i bianconeri festeggiavano il secondo titolo consecutivo. Il giocatore in prestito dall'Arsenal è poi tornato all'Arsena, dopo non aver segnato alcun goal in 11 presenze con la maglia della Juve. Si può dire che questo trasferimento è stato uno spreco di tempo per tutte le parti coinvolte.

  • FBL-EUR-C3-MAN UTD-LASKAFP

    7Odion Ighalo (dallo Shanghai Shenhua al Manchester United, in prestito)

    Lo United era così alla disperata ricerca di un nuovo attaccante dopo che Rashford era stato messo fuori gioco da un infortunio nella finestra di mercato invernale del 2020, che ha valutato diverse opzioni di emergenza, tra le quali quella di riacquistare l'ex prodotto del proprio vivaio Josh King dal Bournemouth. Tuttavia, quando il prezzo di King è risultato troppo alto, ha optato per l'ex stella del Watford Odion Ighalo, preso in prestito dallo Shanghai Shenhua fino alla fine della stagione.

    Va notato che Ighalo aveva avuto i suoi momenti di gloria in Premier League con il Watford e aveva segnato cinque goal con la Nigeria nella Coppa d'Africa 2019, ma questa è stata la madre di tutte le mosse dettate dal panico. Ighalo non aveva alcuna esperienza di alto livello e fin dall'inizio è parso chiaro che l'allora allenatore dello United Ole Gunnar Solskjaer non si fidava completamente di lui.

    Il nigeriano ha collezionato solo otto presenze tra febbraio e maggio, ma ha segnato quattro reti, il che ha portato inspiegabilmente lo United a prolungare il suo prestito di altri sei mesi. Questa decisione è apparsa ancora più sconcertante quando Edinson Cavani è arrivato in ottobre relegando Ighalo, ha giocato solo nove minuti in Premier League nella prima metà della stagione 2020-21, in panchina prima di essere rimandato in Cina.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Marcus Rashford Barcelona GFXGetty/GOAL

    6Marcus Rashford (dal Manchester United al Barcellona, in prestito)

    Rashford ha segnato 30 goal in tutte le competizioni con il Manchester United per la prima volta nella stagione 2022-23, guidando la squadra al trionfo in Carabao Cup e al terzo posto in Premier League. Questo ha convinto i Red Devils a a prolungare il suo contratto per altri cinque anni e a garantirgli 325.000 sterline a settimana: "Da tifoso dello United da tutta la vita, conosco la responsabilità che deriva dal rappresentare questo club. Vi assicuro che darò tutto me stesso per aiutare la squadra a raggiungere il livello che siamo in grado di raggiungere".

    Rompere una promessa in modo così palese dopo aver ricevuto una fiducia così grande è imperdonabile. Rashford ha mollato quando lo United aveva più bisogno di lui, in una stagione 2023-24 umiliante sotto la guida di Erik ten Hag, salvata solo dalla vittoria in FA Cup. Poi, quando le cose sono inevitabilmente peggiorate nell'annata successiva, ha tradito il club che gli ha dato l'opportunità di giocare a calcio, spingendo pubblicamente per andarsene.

    Non importa che Rashford abbia mostrato di nuovo sprazzi della sua forma migliore in prestito all'Aston Villa. La storia dimostra che tende a nascondersi quando le cose si fanno difficili, e il Barcellona potrebbe pentirsi della sua scelta.

  • BraithwaiteGetty Images

    5Martin Braithwaite (dall'Espanyol al Barcellona, 18 milioni di euro)

    Il Barcellona ha ottenuto il permesso di completare un acquisto d'emergenza fuori dal calciomercato dopo che Ousmane Dembélé è stato fermato per sei mesi da un infortunio nel febbraio 2020. Tuttavia, le regole della Liga stabilivano che il giocatore ingaggiato dal Barça dovesse essere un free agent o già giocare in Spagna, il che ha lasciato alla squadra una lista molto ristretta di obiettivi.

    Tuttavia, nessuno si aspettava che la scelta ricadesse sull'ex giocatore del Middlesbrough Martin Branthwaite, che aveva segnato solo 8 goal in 27 partite dopo essersi trasferito al Leganes, una squadra a rischio retrocessione, l'estate precedente. Il Barça ha dovuto pagare una cifra considerevole per il calciatore danese, che non ha praticamente ripagato la fiducia nei due anni e mezzo successivi.

    Braithwaite ha vinto la Copa del Rey giocando al fianco di Lionel Messi e compagni, ma ha segnato solo 10 reti in 58 presenze, la maggior parte delle quali dalla panchina. Era completamente fuori dal suo ambiente al Camp Nou, e non è stata una sorpresa quando il Barça ha rescisso il suo contratto per poter registrare i nuovi giocatori nel 2022.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • Tottenham Hotspur v Manchester United - Premier LeagueGetty Images Sport

    4Wout Weghorst (dal Burnley al Manchester United, in prestito)

    Lo United ha dimostrato di non aver imparato nulla dalla vicenda Ighalo quando, nel gennaio 2023, ha preso in prestito Wout Weghorst dal Burnley. L'olandese è stato scelto per sostituire Cristiano Ronaldo, nonostante avesse segnato solo due goal in Premier League con i Clarets, che nella stagione precedente erano retrocessi in Championship.

    Weghorst aveva ritrovato il suo fiuto per il goal durante l'esperienza in prestito al Besiktas prima del suo trasferimento all'Old Trafford, ma era quella era la Super Lig turca e tutti sembravano concordi sul fatto che non fosse abbastanza bravo per guidare l'attacco dei Red Devils. Tutti tranne Ten Hag, che ha continuato a schierarlo titolare fisso per 18 partite consecutive, scandite da appena due reti.

    Non c'erano dubbi sul lavoro svolto dal calciatore della nazionale olandese, ma la mancanza di qualità tecnica e del giusto killer instinct gli hanno impedito di ottenere la rinconferma.

  • FBL-FRA-LIGUE1-PARIS-TOULOUSEAFP

    3Eric Maxim Choupo-Moting (dallo Stoke City al Paris Saint-Germain, a titolo gratuito)

    La prima e unica stagione di Eric Maxim Choupo-Moting nella Premier League è stata un disastro. Acquistato dallo Schalke nell'estate del 2017, il calciatore camerunese avrebbe dovuto essere la principale fonte di goal dello Stoke City dopo le partenze di Marko Arnautovic e Bojan Krkic, ma ha segnato solo cinque reti nella sua prima stagione che non hanno aiutato i Potters ad evitare la prima retrocessione in dieci anni.

    Lo Stoke ha quindi accettato di rescindere il contratto di Choupo-Moting, che ha cercato un trasferimento all'estero invece di rimanere a faticare in Championship. Con un incredibile colpo di scena, il Paris Saint-Germain ha esaudito le sue preghiere, ingaggiandolo con un contratto biennale. È stato sicuramente un caso fortuito per Choupo-Moting, che è stato salvato dal suo ex allenatore al Mainz, Thomas Tuchel, in un momento in cui avrebbe potuto facilmente finire nel dimenticatoio.

    Choupo-Moting non ha però fatto molto per giustificare la scommessa del PSG nei due anni successivi, dato che ha segnato solo nove goal e commesso uno degli errori più clamorosi di sempre in un match di Ligue 1 contro lo Strasburgo. Tuttavia, dopo aver lasciato il Parc des Princes da svincolato nel 2020, è tornato alla ribalta trasferendosi al Bayern Monaco, uno dei club più prestigiosi della Germania.

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • AC Milan v Frosinone Calcio - Serie AGetty Images Sport

    2Fabio Borini (dal Sunderland al Milan, in prestito)

    Il Milan ha speso molto per cercare di assicurarsi il ritorno in Champions League nell'estate del 2017, ingaggiando giocatori del calibro di Leonardo Bonucci, Andre Silva, Hakan Calhanoglu e Frank Kessié. Ma non pochi hanno storto il naso quando è stato annunciato anche l'arrivo di Fabio Borini in prestito con obbligo di riscatto dal Sunderland.

    Borini, che aveva segnato solo tre goal in tre anni al Liverpool, ne ha realizzati appena due in 26 presenze in Premier League con il Sunderland nell'annata precedente chiusa con una retrocessione in Championship. L'attaccante italiano è stato uno dei più grandi flop della storia del calcio inglese e il suo arrivo a San Siro è stato visto come un'ulteriore conferma del declino del Milan.

    Sorprendentemente, Borini è stato schierato come esterno durante tutta la sua stagione d'esordio, totalizzando ben 10 goal con i rossoneri, ma il suo minutaggio è stato drasticamente ridotto sotto la guida di Gennaro Gattuso nel 2018-19. L'ex giocatore del Liverpool è diventato una riserva e il Milan ha finito per liberarsene cedendolo all'Hellas Verona nel gennaio 2020.

  • Real Madrid's French midfielder Julien FAFP

    1Julien Faubert (dal West Ham al Real Madrid, in prestito)

    L'acquisto di Julien Faubert da parte del Real Madrid era destinato a prendersi il primo posto in questa classifica. Per la sua assoluta assurdità, è probabile che nessun altro trasferimento supererà mai quello del francese dal West Ham ai Blancos nel gennaio 2009.

    Un infortunio al tendine d'Achille ha tenuto Faubert fuori dai campi per gran parte della sua stagione d'esordio con gli Hammers, e poi si è alternato tra campo e panchina prima che a metà del suo secondo anno il Real Madrid lo chiamasse. Il francese ha avuto l'occasione della vita all'improvviso, ma non è riuscito a sfruttarla al meglio.

    Faubert ha giocato solo due volte con il Real Madrid. I Blancos vantavano un'opzione di acquisto per 1,5 milioni di euro, ma hanno rinunciato a sborsare quella cifra irrisoria quando si sono resi conto che il calciatore non aveva assolutamente nulla per giocare in uno dei club più importanti al mondo.

  • Pubblicità
    Pubblicità