Ranking UEFA, la classifica di Champions è fondamentale per l'Italia e le cinque squadre nel 25/26

Ad ogni squadra qualificata al girone di Champions League la UEFA ha assegnato sei punti bonus, confluiti nel calcolo generale dell'annata. Significa che, nel caso dell'Italia, Bologna, Inter, Atalanta, Milan e Juventus hanno messo insieme trenta punti bonus per la sola presenza nel torneo europeo 2024/2025.

A questi si aggiungono i risultati nelle varie partite di Champions, con due punti per ogni vittoria e uno per ogni pareggio. In più ogni squadra che supera il girone ottiene 1.5 punti in più per la Serie A e l'Italia, fondamentali per aumentare il proprio coefficente Ranking UEFA.

Per quanto riguarda Europa League e Conference, invece, non c'è un punteggio minimo bonus di partecipazione: le squadre che non partecipano ai playoff o non sono qualificate agli ottavi post girone non ottengono nessun punto bonus in più.

Tra partecipazione al girone, vittorie e pareggi, l'Inter ha ottenuto fin qui 20.250 punti. La squadra di Inzaghi è la miglior squadra italiana fin qui non solo in Champions, ma anche considerando Europa League e Conference (la Lazio è la seconda).

11 punti sono stati ottenuti con le vittorie e i pareggi (5 a 1), mentre il resto di 9.250 è arrivato grazie ai bonus. Una parte di questi, smontando ulteriormente l'attuale punteggio che l'Inter ha donato a Serie A e movimento italiano, è relativo ai 6.000 derivanti dalla partecipazione, mentre il restante 3.250 dalla posizione nerazzurra in classifica.

La differenza di 3.250 dell'Inter da dove deriva? Da una posizione minima che l'Inter avrà al termine della fase a gironi. Ed è questo il punto: più in alto si conclude il girone, più punti si portano al proprio campionato.

Sicura di arrivare almeno dodicesima in classifica, l'Inter assicura così 9.250 alla Serie A, ovvero il punteggio derivante dalla conclusione del girone in tale posizione.

Detto dell'Inter, che ha fin qui dato al ranking UEFA stagionale italiano 9.250 punti, la Lazio è a 6.500. Comunque vada l'ultimo turno, infatti, i biancocelesti chiuderanno il girone in una delle prime tre posizioni di Europa League, assicurandosi almeno tale punteggio.

Per la Lazio, tra qualificazione agli ottavi matematica e il primo posto ormai prossimo ci sarà quasi sicuramente un 7.000, ovvero altri 0.500 per l'Italia: il 7.000 in questo caso è dato dai 6.000 del primo posto in Europa League e dal punto per la qualificazione agli ottavi.

La differenza di punteggio derivante dalla Champions e dall'Europa League è evidente, tanto che anche in caso di otto vittorie su otto, primo posto e qualificazione agli ottavi la Lazio non avrebbe potuto superare l'Inter, la quale tra approdo agli ottavi ed eventuale quarto posto della classifica potrebbe regalare all'Italia altri 3.500 punti.

Lo stesso discorso si può applicare con tutte le altre squadre italiane impegnate nelle tre coppe, dal Milan che può portare altri 3.750 punti, alla Juventus che mantenendo ad esempio la 17esima posizione porterebbe altri 1.500 punti. E così via.

Approdare agli spareggi, ottenere vittorie e pareggi negli stessi regala punti per la costruzione della classifica? No: non sono previsti punti per l'accesso ai playoff, ma approdarvi in base a una determinata posizione regala qualche punto per il proprio campionato.

Se ad esempio la Roma riesce a raggiungere gli spareggi di Europa League, approdandovi tramite l'attuale 21esimo posto, la Serie A guadagna un punto. Attualmente la squadra giallorossa è l'unica che non è riuscita a portare punti bonus all'Italia, ma potrebbe riuscirci qualificandosi ai playoff ed eventualmente ai turni successivi post ottavi.