Ranieri spinge la Roma anche sul mercato: “Chi arriverà dovrà darci qualcosa in più”

“Come immagino il mio lavoro estivo di costruzione della prossima squadra? Non sono preoccupato, i problemi vanno affrontati uno alla volta. Non sono preoccupato, ma se pensassi a giugno vorrebbe dire che non sono concentrato sulla partita di Bologna. So che c’p un grande lavoro da fare e lo stiamo portando avanti. Conosciamo le difficoltà e sappiamo che anche nel mercato di gennaio andranno trovati dei giocatori da Roma che possano darci un qualcosa in più. Non si compra tanto per comprare, si prende chi può fare la differenza. A volte si può sbagliare, magari si pendono giocatori che non si ambientano o non si rivelano da Roma, ma il calcio è bello anche per questo. Teniamo gli occhi aperti pensando a questo mercato, ma la mia priorità oggi è il Bologna”.

“Il Bologna dopo il Derby? Un allenatore mette sempre in guardia la propria squadra, ma sono convinto che faremo una buonissima partita. La squadra deve essere sempre pronta a lottare e sappiamo di trovare un avversario che eccelle nel pressing e che non ci darà respiro. Sappiamo come gioca il Bologna, così come sappiamo come giocavano la Fiorentina e lo Spezia di Italiano. Abbiamo studiato tutto, ora dobbiamo mettere solo in pratica”.

“Frattesi un obiettivo concreto? Se ne ho parlato con Ghisolfi non lo vengo a dire. L’obiettivo è trovare giocatori da Roma e non ha senso illudere i tifosi con dei nomi solo per fare scena. Chi arriverà sarà all’altezza e se sbagliano la responsabilità sarà mia e di Ghisolfi. Le Fee dovrebbe andare e mi dispiace, ieri mi ha salutato. Non ho mai avuto l’occasione di provarlo, ha avuto la sfortuna di vivere un cambio di allenatore. E’ naturale che non sia contento, è giovane ed anche io anni fa sono andato via dalla Roma per lo stesso motivo. Se non verrà riscattato tornerà da noi dopo sei mesi di Championship, un campionato dato e veloce e sarà certamente più maturo, in caso di acquisto invece faremo una plusvalenza”.

“Godiamoci quello Pellegrini, si allena sempre da primo della classe ed anche oggi l’ho visto molto concentrato. Sabato deciderò chi scenderà in campo in base alla partita e a ciò che vorremo fare con il Bologna”.

“Soulé si applica molto e non mi ha fatto alcuna richiesta, sono convinto che avrà un grande futuro. Ha talento, deve solo essere più pratico. Non deve toccare il pallone per poi non far accadere nulla, ha una qualità superiore e presto arriverà dove deve arrivare. Non è un percorso facile”.

“Cristante domani riprenderà a correre in campo e tornerà a disposizione il prima possibile”.

“Due o più operazioni in entrata a gennaio? Nel calcio tutto può essere. Non capisco il perché di una finestra così lunga se poi si decide tutto negli ultimi due giorni. Io la farei di una settimana, sarebbe piena ed intensa. Il rinnovo di Hummels? Dipende da lui. Dipende dal voler restare, dall’avere voglia di giocare ancora, è libero e non possiamo forzarlo. Per quanto riguarda Zalewski è un buon giocatore ed io spero che resti”.

“Non credo che ci manchi la mentalità, manca forse quell’aspetto motivazionale che ti spinge a dare di più. Ci siamo vicini e abbiamo sempre giocato partite di carattere. Arriverà anche la vittoria in trasferta, domani ci daremo battaglia”.