Rabiot torna a giocare in Italia, le prime volte con la Juventus a San Siro: dal goal alla fascia da capitano

Nel luglio del 2020 si gioca Milan-Juventus, data insolita per una gara di campionato a causa del lungo stop per il Covid.

Sulla panchina bianconera c'era Maurizio Sarri, che schiera Rabiot titolare nel cuore del centrocampo bianconero nonostante il francese sia sempre al centro delle critiche.

Quella sera, al minuto 47 e sul risultato di 0-0, il francese vince un contrasto su Kessié, fa un tunnel a Theo Hernandez e dopo una poderosa progressione palla al piede e capelli al vento scaglia un mancino imparabile per Donnarumma (proprio lui) portando la Juventus in vantaggio.

Un lampo accecante che fa sussultare i tifosi bianconeri davanti alla tv: ha segnato Rabiot? Sì, per la prima volta. E pazienza se alla fine quella partita la vincerà il Milan per 4-2. La Juventus al termine della stagione conquista comunque lo Scudetto, l'ultimo dei nove consecutivi.

Negli anni alla Juventus cambiano gli allenatori ma non il ruolo di Rabiot, che resta un punto fermo sia con Andrea Pirlo che con Massimiliano Allegri.

Il primo nella sua unica stagione alla guida dei bianconeri spende parole importanti per il francese: ""E' un giocatore completo, raramente ho visto uno così forte sia fisicamente che tecnicamente. Non sa neanche lui le potenzialità di miglioramento che può avere, ci lavoriamo mentalmente per fargli capire che è un campione".

"Ha un motore diverso dagli altri" ripeteva spesso il tecnico livornese riferendosi a Rabiot, che col passare del tempo diventa anche un leader all'interno dello spogliatoio.

Tanto che esattamente un anno fa, ovvero nell'ottobre 2023, alla vigilia di un altro Milan-Juventus è lo stesso Allegri ad annunciare l'altra prima volta di Rabiot in bianconero: "Domani sarà il capitano".

La scorsa estate le strade di Rabiot e della Juventus si sono separate definitivamente, dopo che il francese ha rifiutato l'offerta di rinnovo biennale presentata da Cristiano Giuntoli alla mamma-agente Veronique.

Il centrocampista affida ai social il saluto al club bianconero: "Dopo cinque stagioni alla Juventus, cinque anni a Torino, voglio salutarvi e ringraziarvi. Tutti voi che siete stati presenti per me. Il club e tutti gli staff. E voi tifosi, sempre vicini e molto affettuosi ! Grazie di tutto Juventus, arrivederci e buona fortuna".

Al termine degli Europei, in cui è stato titolare inamovibile, Rabiot ci ha messo più del previsto per trovare squadra prima di firmare col Marsiglia il 17 settembre 2024 a stagione già iniziata.

Rabiot con la Juventus ha collezionato 212 presenze in tutte le competizioni con 22 goal segnati a cui vanno aggiunti 15 assist.

Ma come sta andando la nuova avventura di Rabiot al Marsiglia?

Il centrocampista ha debuttato il 29 settembre 2024, subentrando nel finale di gara contro lo Strasburgo e rimediando subito un cartellino giallo.

Dopo un altro spezzone contro l'Angers, Rabiot ha sempre giocato da titolare le ultime quattro di Ligue 1 senza mai essere sostituito.

Risultati? Due vittorie, due sconfitte ed un altro cartellino giallo.