Rabbia social dopo Lazio-Milan, Pellegrini chiede scusa e Immobile risponde: "In campo c'era il vigile"

Il terzino, primo espulso della gara tra le proteste per un fallo su Pulisic, ha chiesto scusa per aver lasciato la squadra in 10 pur sottolineando il comportamento a suo dire antisportivo dell'avversario che non ha lasciato uscire il pallone dal campo con Castellanos a terra dopo un colpo al volto.

"Chiedo scusa alla squadra e i nostri tifosi, per il cartellino rosso. La prossima volta calcerò la palla fuori dallo stadio di sicuro, considerando che il sangue in faccia al mio compagno di squadra e il fatto che mi fermi non è stato sufficiente per l’arbitro. Ha vinto l’antisportività. Orgogliosi di questo gruppo, possiamo uscire a testa alta. Forza Lazio", scrive Pellegrini su Instagram.

Sotto il post di Pellegrini è però comparsa la risposta di Ciro Immobile, decisamente tagliente nei confronti dell'arbitro Di Bello: "Pure scusa chiedi????? Ma qui si può parlare? No perché in campo non si poteva c’era il vigile che te lo impediva".

Come detto, davanti ai microfoni di DAZN, si è presentato Claudio Lotito che ha usato parole forti per commentare l'operato dell'arbitro in Lazio-Milan:

""Arbitraggio increscioso,manca l'affidabilità del sistema, abbiamo superato tutti i limiti.Di Di Bello non so niente, nemmeno da dove viene, ma ho visto come ha arbitrato oggi.Credo che la Lega debba avere una conduzione terza, perché non si riesce più a garantire la terzietà dei comportamenti e dei giudizi. Non faccio l’arbitro, chi lo fa dovrebbe avere la capacità di capire quale sia il punto di rottura e di equilibrio. Oggi non ci sono le condizioni per un punto di incontro. Io non posso rimproverare nulla alla squadra oggi. Hanno combattuto fino alla fine, penso che nella vita ci siano dei valori da rispettare come il rispetto delle regole e il merito: oggi sono venute meno. Quella di oggi è una partita priva di valori sportivi”.

La Lazio, oltre che per l'episodio citato da Pellegrini, protesta per un possibile rigore su Castellanos nel primo tempo e per la gestione dei cartellini, che ha portato alle espulsioni dirette di Marusic e Guendouzi durante il recupero.