Quanto Zielinski serve all'Inter?

Partiamo dalla base: perché l'Inter vuole Piotr Zielinski. E qui non viene difficile, l'analisi: il polacco è pur sempre uno dei migliori giocatori della Serie A tra centrocampo e attacco, capace di offrire diverse soluzioni, sia in fase di costruzione che in fase di finalizzazione.

E poi c'è la questione contrattuale: il legame tra Zielinski e il Napoli scade nel giugno del 2024. Averlo a zero può rappresentare sia un colpo per rafforzare la rosa, sia per toglierlo a possibili concorrenti nello stesso massimo campionato italiano.

L'altro spunto di riflessione, legato alla necessità (o meno) di ingaggiare Zielinski, riguarda il numero di giocatori a disposizione di Simone Inzaghi proprio nel ruolo del polacco.

L'Inter ha Nicolò Barella, che è la certezza che trascende sostanzialmente le stagioni (una delle colonne nerazzurre che, pur valendo la logica che prevede la cessione di un Big ad annata, difficilmente lascerà Milano): e questo è uno.

Poi c'è Davide Frattesi, che al netto del minutaggio accumulato finora, al di sotto persino di quello concesso in Nazionale da Luciano Spalletti, rimane un investimento importante dal punto di vista economico che l'Inter ha portato avanti.

Infine, Henrikh Mkhitaryan: ma sull'armeno e sul suo futuro va aperta una parentesi più specifica.

Il contratto di Mkhitaryan scade nel giugno del 2024, ma va valutato quanto più volte affermato da Rafaela Pimenta, suo agente.

Intervenuta a margine del Meeting Nazionale IAFA, Pimenta ha affermato di essere "pronta" a sedersi con l'Inter per discutere e concludere per il rinnovo.

La decisione potrebbe arrivare addirittura entro la fine dell'anno, con un prolungamento di un anno con opzione per il secondo.

Simone Inzaghi, di conseguenza, ha già tre giocatori importanti per il ruolo di mezz'ala, che teoricamente appartiene a Zielinski.

Questo, forse, l'unico vero ago della bilancia sulla decisione o meno di puntare sul polacco: perché poi, per il resto, il talento non si discute. L'utilità neanche. Ma quanto l'Inter riuscirebbe a gestire tutte le risorse, dovesse arrivare il centrocampista del Napoli nel 2024?