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Cesc Fabregas Como 2025Getty

Quanto ha speso il Como nell'estate 2025? È già nella top ten mondiale, è l'ora degli Hartono

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Da quando il Como è finito nelle mani dei fratelli Hartono, Robert e Michael, sembrava solo questione di tempo prima di vedere la squadra lombarda fare la voce grossa nel mercato. La stagione 2024/2025, quella in cui il team guidato da Fabregas è stato la sorpresa assoluta della Serie A, è stato un antipasto di quanto sta accadendo nel calciomercato estivo.

Imprenditori del tabacco con un patrimonio stimato di 48 miliardi di dollari secondo Forbes, dopo il bel campionato concluso a maggio, gli Hartono hanno cominciato a sbloccare ingenti risorse per la nuova stagione di Serie A. Una stagione che, visti gli investimenti, vedrà il Como tentare di andare oltre la sola salvezza, con il probabile obiettivo, fin qui non dichiarato, della Conference o dell'Europa League.

Mentre le big annunciano qua e là qualche nuovo nome, il Como domina nel mercato in entrata di Serie A. 100 milioni di euro in una sola sessione? Un tempo erano utopia, ora si avvicinano sempre di più.

  • COMO VERSO I 100 MILIONI DI SPESA

    Tra riscatti programmati ma soprattutto nuovi acquisti, il Como ha già investito 89 milioni di euro per costruire una squadra in grado di stupire ulteriormente dopo l'ottima annata di Serie A 2024/2025.

    Si tratta di un numero che non ha eguali in Serie A, ma soprattutto che rende il Como una delle squadre con maggiore forza economica in queste prime settimane di calciomercato. Basti pensare che solamente le inglesi, solite regine della sessione estiva in entrata, il Real Madrid e il Bayer Leverkusen hanno speso più della società degli Hartono.

    Attualmente, dati Transfermarkt, il Como è ottavo nella top ten mondiale, con un netto divario spese/entrate.

    Rispetto a tante altre colleghe, non solo italiane, il Como non vuole far cassa per acquistare, ma bensì tenere i big (Nico Paz su tutti) e investire con mano pesante per arrivare ai migliori giocatori utili al progetto europeo.

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  • TUTTI GLI ACQUISTI DEL COMO FIN QUI

    • Jesus Rodriguez dal Betis per 23 milioni
    • Nicolas Kuhn dal Celtic per 19 milioni
    • Martin Baturina dalla Dinamo Zagabria per 18 milioni
    • Jayden Addai dall'AZ Alkmaar per 14 milioni
    • Alex Valle dal Barcellona per 6 milioni (riscatto)
    • Ignace Van der Brempt dal Salisburgo per 5 milioni (riscatto)
    • Luca Ddal Frosinone per 2 milioni (riscatto)
    • Fellipe Jack dal Palmeiras per 2 milioni (riscatto)
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  • PERRONE PER SFONDARE QUOTA 100

    Il Como ha già investito 89 milioni, ma nei prossimi giorni sarà ufficiale anche il riscatto di Maxi Perrone dal Manchester City.

    In questo modo, con altri ulteriori 13 milioni, il Como supererà quota 100, arrivando a ben 102. In questo modo, a meno di nuovi forti investimenti immediati delle altre squadre che stanno investendo maggiormente in questo mercato, la società lariana scavalcherà anche il Bayer Leverkusen come settima tra i club con la maggiore spesa in uscita.

    In futuro il Como potrebbe anche spendere maggiormente per i trasferimenti di Jesus e Baturina, visti i bonus che potrebbero portare i due acquisti a costare ulteriori milioni in più.

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  • NUOVI ARRIVI E VECCHI TITOLARI: COME GIOCHERÀ IL COMO

    (4-2-3-1): Butez; Van der Brempt, Kempf, Dossena, Valle; Baturina, Caqueret; Kuhn, Paz, Jesus Rodriguez; Diao.

    Attualmente sono tre i nuovi acquisti che probabilmente giocheranno titolari nel Como, ovvero Jesus Rodriguez, Kuhn e Baturina. Insieme a loro anche i calciatori riscattati Van der Brempt, Valle e presto Maxi Perrone.

    Il Como però non si ferma qui, considerando che il probabile arrivo di Alvaro Morata in avanti e di uno tra Thiaw, Cresswell e Starfelt in difesa.

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  • NESSUN OBETTIVO FISSATO

    "Andare in Europa? Tutti gli anni, anche quando abbiamo vinto il campionato, ci siamo posti obiettivi molto “tranquilli”. Rispetto alle coppe, comunque, non sono solo tre posizioni in classifica che ci mancano, ma quei 15-16 punti che non si comprano ma si costruiscono con la struttura e il lavoro"

    Così Carlalberto Ludi, ds del Como, alla Gazzetta dello Sport. Insomma, nessun obiettivo fissato, solo il lavoro che porterà eventualmente ad una qualificazione in Europa. Prima la salvezza, poi si vedrà.

    "Senza ansia né pressione, perché noi la differenza la facciamo anche nell’equilibrio gestionale".

    Equilibrio che si crea anche con gli acquisti, in una sessione di mercato estivo in cui nessuno, in Italia, regge il passo del Como.

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