Pubblicità
Pubblicità
PUMA Orbita Serie APUMA

Quanti extracomunitari si possono tesserare in Serie A per ogni stagione? Il regolamento

Pubblicità

In periodo di calciomercato è una delle domande che va per la maggiore: quanti calciatori extracomunitari può tesserare una società di Serie A?

La risposta non è univoca, ma varia in base ai diversi casi e in relazione alla norma stabilita dal Consiglio Federale nella riunione svoltasi il 18 maggio 2022, che regolamenta un tema da sempre 'spinoso'.

Vediamo, ora, quali sono i vari criteri di tesseramento per i giocatori extracomunitari in Serie A.

  • COSA SI INTENDE PER 'EXTRACOMUNITARIO'?

    Col termine extracomunitario ci si riferisce allo stato giuridico di cittadinanza di un soggetto (persona fisica o giuridica) rispetto alle norme relative alla cittadinanza europea. Un soggetto extracomunitario è colui che non possiede cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea.

    La FIGC, intanto, ha accolto la richiesta della Lega Serie A che di fatto sancisce che i giocatori con cittadinanza britannica (come quelli con cittadinanza svizzera) verranno equiparati ai cittadini comunitari.

  • Pubblicità
  • SQUADRE CON PIU' DI DUE EXTRACOMUNITARI GIA' TESSERATI

    Una società con più di due extracomunitari già registrati può tesserarne fino ad un massimo di due nuovi: uno senza alcun vincolo di sostituzione con un altro calciatore (se non per le convocazioni con la propria nazionale nell'anno precedente), un altro invece a patto che uno degli extracomunitari già presenti venga ceduto all'estero (o il contratto sia scaduto) o venga in possesso della cittadinanza europea.

    Ecco cosa dice la norma: "le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2022/2023 che, alla data del 30 giugno 2022, avranno più di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare un numero massimo di due calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., provenienti dall’estero, a condizione che:

    1. uno vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. o alla E.E.E. che (i) si trasferisca all’estero, sottoscrivendo contratto con società estera, o (ii) il cui contratto sia scaduto al 30 giugno 2022, o (iii) che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o alla E.E.E. o che l’abbia acquisita dal 31 gennaio 2022 alla data di pubblicazione del presente provvedimento;

    2. uno, senza alcun vincolo di sostituzione di altro calciatore, che al momento della richiesta di tesseramento sia stato convocato, con inserimento nella lista gara, per almeno due gare ufficiali della propria Nazionale di categoria nei 12 mesi antecedenti la data di richiesta di tesseramento, o per cinque gare ufficiali della propria Nazionale di categoria in carriera".

  • Pubblicità
    Pubblicità
  • SQUADRE CON ZERO O UN EXTRACOMUNITARIO IN ROSA

    Una società con nessun o un tesserato extracomunitario può registrarne un numero tale che la somma sia al massimo di tre. Ad esempio: chi ne ha zero può tesserarne fino a tre, chi ne ha uno fino a due.

    "Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2022/2023 che, alla data del 30 giugno 2022 non avranno calciatori professionisti cittadini di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., tesserati per esse a titolo definitivo o ne avranno uno solo tesserato a titolo definitivo, potranno tesserare, senza alcun vincolo di sostituzione di altro loro calciatore, calciatori professionisti di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., provenienti dall’estero, fino al raggiungimento di un numero massimo di 3 calciatori di detti paesi per esse tesserati".

  • ENJOYED THIS STORY?

    Add GOAL.com as a preferred source on Google to see more of our reporting

  • SQUADRE CON DUE EXTRACOMUNITARI IN ROSA

    Chi ha già due extracomunitari può tesserarne sicuramente uno senza alcun vincolo, più un altro a patto che sostituisca uno dei calciatori extracomunitari ceduto all'estero (o il cui contratto sia scaduto) o che acquisisca la cittadinanza europea.

    "Le società in possesso del titolo per la partecipazione al Campionato di Serie A nella stagione sportiva 2022/2023 che, alla data del 30 giugno 2022, avranno due calciatori professionisti di paesi non aderenti alla U.E. o alla E.E.E., già tesserati per esse a titolo definitivo, potranno tesserare, senza vincoli di sostituzione di altro loro calciatore ai sensi del capoverso che precede, un calciatore professionista di detti paesi proveniente dall’estero, nonché un solo altro calciatore professionista di paese non aderente alla U.E. o alla E.E.E., a condizione che vada a sostituire altro loro calciatore di paese non aderente alla U.E. o alla E.E.E. che (i) si trasferisca all’estero, sottoscrivendo contratto con società estera, o (ii) il cui contratto sia scaduto al 30 giugno 2022, o (iii) che acquisisca, a qualunque titolo, la cittadinanza di paese aderente alla U.E. o alla E.E.E. o che l’abbia acquisita dal 31 gennaio 2022 alla data di pubblicazione del presente provvedimento".

  • Pubblicità
    Pubblicità
0