Quando arriva Boniface al Milan? I dubbi dei rossoneri e gli ulteriori esami: cosa sta succedendo

L’accordo tra Milan e Bayer Leverkusen prevede un prestito oneroso da cinque milioni di euro e un diritto di riscatto fissato a 24 milioni per la prossima estate, quando scatterebbe un contratto fino al 2030. 

Una formula a basso rischio economico che consente ai rossoneri di “provare” l’attaccante per un anno e decidere successivamente se confermarlo. Il Milan ha scelto la strada low cost, approfittando dell’apertura del club tedesco.

L’ostacolo principale era quello sanitario, viste le verifiche necessarie a stabilire la tenuta del ginocchio destro operato due volte tra il 2019 e il 2020, quando Boniface militava nel Bodo/Glimt. 

Oltre ai due gravi stop, l’attaccante ha sofferto diversi infortuni muscolari, saltando complessivamente decine di partite tra club e nazionale. 

Nella scorsa stagione, dopo l’ultima rete in Bundesliga segnata il 28 marzo, ha avuto un minutaggio ridottissimo con appena 17 minuti in campo nelle ultime giornate. Proprio per questi motivi, lo staff medico del Milan non ha mai considerato le visiteuna formalità.

Primo step degli esami svolti e superati, idoneità ottenuta, ma il Diavolo ha voluto vederci chiarissimo: oggi sono stati effettuati ulteriori controlli prima dell'eventuale firma, con il ginocchio al centro delle valutazioni.

Il Milan, insomma, ha voluto e vuole vederci chiaro sulle effettive condizioni di Boniface. Ma oggi non arriveranno decisioni definitive, in un senso o nell'altro: come rivela La Gazzetta dello Sport, la scelta finale verrà operata solo domenica, dunque dopo la gara di questa sera contro la Cremonese.

Dal punto di vista tecnico, Boniface ha dimostrato di essere un attaccante prolifico. In Germania ha segnato 32 goal in 61 partite, con una media di una rete ogni 126 minuti nell’ultima stagione.

Nel campionato vinto dal Leverkusen era stato protagonista con 21 goal e 10 assist in 34 presenze complessive. 

Si tratta di un bomber di valore, che in rossonero potrebbe diventare un colpo di grande efficacia a costi contenuti, se dovesse confermarsi affidabile dal punto di vista fisico.

Prima di chiudere per Boniface il Milan aveva valutato altre piste, come Rasmus Hojlund del Manchester United e Dusan Vlahovic della Juventus, ma le richieste economiche troppo alte hanno spinto la dirigenza a virare sull’attaccante nigeriano. 

L’operazione è stata portata avanti dal direttore sportivo Igli Tare con il via libera di Massimiliano Allegri, che aveva chiesto un centravanti di peso. Ma, come detto, è un affare che può ancora saltare.