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Montella TurkeyGetty

Qualità, velocità, ma anche assenze pesanti: come gioca la Turchia di Montella

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La marcia di avvicinamento a Euro 2024 è già iniziata, ora non resta che capire quali sono le condizioni generali dell’Italia a dieci giorni dall’inizio della massima competizione continentale.

La Nazionale Azzurra si appresa a tornare in campo per affrontare il primo dei due test match di preparazione e lo farà al Renato Dall’Ara di Bologna contro un avversario che è guidato in panchina da un tecnico che ovviamente conosce alla perfezione il calcio italiano e che si presenterà in Germania con buonissime ambizioni: la Turchia di Vincenzo Montella.

Una squadra reduce da due sconfitte consecutive patite nelle amichevoli giocate a marzo, ma che nel corso del cammino di qualificazione ha fatto vedere cose molto interessanti e che lo scorso novembre è riuscita nell’impresa (sempre in amichevole) di imporsi per 3-2 sul campo della Germania.

  • Vincenzo Montella Hamit Altintop TurkeyGetty Images

    IL RITORNO DI MONTELLA

    Italia-Turchia rappresenterà per Vincenzo Montella una partita chiaramente diversa da tutte le altre. Considerato uno degli attaccanti più forti della sua generazione, ha vestito la maglia Azzurra tra il 1999 ed il 2005 totalizzando 20 presenze (con 3 goal) prendendo parte a Euro 2000 ed i Mondiali del 2002.

    Montella ritroverà la Nazionale dopo essersi rilanciato alla grande proprio in Turchia. Reduce da annate molto complicate alla guida di Milan, Siviglia e Fiorentina (per il suo secondo ciclo) ha trovato nel 2021 nell’Adana Demirspor un club pronto a puntare su di lui e proprio grazie all’ottimo lavoro svolto in Super Lig si è poi guadagnato un posto non solo da commissario tecnico della Turchia, ma anche da supervisore della rappresentativa Under 21.

    Un ruolo di grande responsabilità, ma Montella ha pienamente ripagato la fiducia che gli è stata concessa. Diventato ct della Turchia il 21 settembre del 2023 in sostituzione dell’esonerato Kuntz, ha esordito con una vittoria esterna sul campo della Croazia, poi seguita da un 4-0 contro la Lettonia. Due successi che sono valsi la qualificazione a Euro 2024 da prima del raggruppamento.

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  • TANTA QUALITA’ A DISPOSIZIONE

    Quella sulla quale può fare affidamento Vincenzo Montella è una rosa con tanta qualità dal centrocampo in su.

    Il leader della mediana è un giocatore che in Italia conosciamo benissimo, ovvero quel Calhanoglu reduce da una super stagione con l’Inter culminata con la conquista dello Scudetto, ma molto forte è anche Orkun Kokçu, gioiello ventitreenne che, dopo essersi imposto ad altissimi livelli in Olanda con il Feyenoord, la scorsa estate si è legato al Benfica.

    Tanta qualità la garantiscono anche Yilmaz (ala destra del Galatasaray che può anche essere utilizzato come punta centrale), Yusuf Yazici (che nel Lille ha dimostrato di poter agire da centrocampista, da esterno, da trequartista e da punta), per non parlare poi dei due più grandi prospetti sfornati dal calcio turco negli ultimi anni: Kenan Yildiz e Arda Guler.

    Il primo è reduce dalla prima vera stagione ad alti livelli vissuta con la Juventus ed ha già dimostrato di avere qualità fuori dal comune, il secondo è semplicemente considerato uno dei più grandi talenti dell’intero panorama calcistico mondiale.

    A soli 19 anni già veste la maglia del Real Madrid e, dopo essersi messo alle spalle un paio di infortuni importanti che hanno fortemente condizionato la sua annata, ha chiuso la prima stagione in Liga segnato qualcosa come 6 goal in 10 presenze.

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  • Kenan Yildiz Turkey 2023Getty Images

    COME GIOCA LA TURCHIA

    Vincenzo Montella sistema solitamente la Turchia con un 4-2-3-1 pensato per sfruttare la tanta qualità a disposizione in avanti.

    Le chiavi del centrocampo sono affidate a Calhanoglu, mentre in avanti sono state diverse le soluzioni provate negli ultimi mesi. Il tecnico italiano è stato anche ‘accusato’ di non utilizzare un vero centravanti, ma è stato lui stesso a spiegare qual è la sua idea di gioco.

    “Un commissario tecnico deve prendere i più forti e farli rendere al meglio per quelle che sono le loro caratteristiche. Non è importante avere un pivot in attacco se poi abbiamo ali, terzini che spingono e uomini offensivi. A noi manca solo che attacchi il portiere e poi ci sono tutti. Nel calcio moderno è indispensabile la velocità nell’attaccare”.

    IL POSSIBILE UNDICI CONTRO L’ITALIA: (4-2-3-1) - Cakir; Celik, Demiral, Kabak, Ozkacar; Kokcu, Calhanoglu; Akturkoglu, Yazici, Yildiz; Yilmaz. Ct. Montella

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  • LE ASSENZE PESANTI

    Quella della Turchia a Euro 2024 è stata una marcia di avvicinamento complicata.

    Montella infatti, nel giro di pochissimi giorni, ha perso due elementi importantissimi: Soyuncu ed Enes Unal.

    Il primo, uno dei leader difensivi della squadra, ha riportato una lesione muscolare che lo costringerà a saltare Euro 2024 (ha vissuto una buona seconda parte di stagione al Fenerbahçe dove si è trasferito in prestito dall’Atletico Madrid), mentre il secondo (reduce da un’annata non eccezionale al Bournemouth) sarebbe dovuto essere, almeno sulla carta, il centravanti titolare.

    Ad impedirgli di prendere parte a Euro 2024 sarà una frattura dell’alluce sinistro riportato proprio durante il ritiro di preparazione alla massima competizione continentale.

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