Possono tre giocatori cambiare, profondamente, una squadra? Ovviamente sì: il calcio è anche questo. Un gioco di "equilibri" sottili che, però, necessitano di interpreti per essere regolati a dovere.
Andiamo dritti al punto: il Milan che si presenta al Derby d'inizio stagione contro l'Inter è un gruppo, in termini tecnici, ben diverso rispetto a quello che è stato eliminato in semifinale di Champions League nella passata annata.
Questo, chiaramente, va ben al di là del possibile risultato: è bene precisarlo. In breve, però, Stefano Pioli ha visto cambiare sia la formazione titolare che lo spirito dei suoi, grazie a tre nomi: Pulisic, Loftus-Cheek e Reijnders. E non solo.






