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Gianluigi Buffon PSGGetty Images

Il PSG dovrà pagare Buffon: la corte d’appello condanna il club, all'ex portiere 250 mila euro

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Gianluigi Buffon ha lasciato Parigi da tempo, ma il suo passaggio al PSG continua a far discutere.

Come riportato da L'Equipe, la Corte d’Appello di Parigi - lo scorso 10 luglio - ha stabilito che il club dovrà pagare 250.000 euro al campione del mondo 2006, in seguito a un contenzioso fiscale nato dopo un accertamento dell’Agenzia delle Entrate italiana da oltre 1.2 milioni di euro relativo ai redditi 2018, anno del trasferimento da Torino a Parigi.

Il PSG aveva fatto ricorso, ma anche in appello la decisione è stata confermata: il club francese sarà costretto a pagare l'ex portiere.

  • CLAUSOLA DECISIVA NEL CONTRATTO

    Tutto ruota attorno a una clausola inserita nel contratto di Buffon al momento della firma con il PSG per la stagione 2018/19.

    Il club si impegnava a coprire il 50% dell’eventuale accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate italiana sui redditi percepiti nel 2018, entro il limite massimo di 250.000 euro netti.

    La somma sarebbe stata corrisposta sotto forma di indennità aggiuntiva per il rientro in patria. Un dettaglio contrattuale che si è rivelato determinante per la vittoria in tribunale da parte dell’ex portiere, che oggi ricopre il ruolo di capo delegazione della Nazionale.

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  • PSG "SCONFITTO" IN TRIBUNALE

    Dopo la condanna iniziale del Tribunale del Lavoro francese, il PSG aveva presentato ricorso per non versare la cifra pattuita, ma la Corte d’Appello ha confermato la sentenza.

    Buffon non è però riuscito a ottenere ulteriori 25.000 euro come risarcimento per “resistenza abusiva” da parte del club parigino.

    Resta il fatto che il PSG dovrà ora regolare il pagamento dei 250.000 euro come previsto dalla clausola, chiudendo una vicenda che si trascinava da anni nonostante la parentesi parigina di Buffon fosse durata solo una stagione.

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  • SI CHIUDE DEFINITIVAMENTE LA PARENTESI PARIGINA

    Buffon, che aveva scelto Parigi per provare a vincere la Champions, ha giocato una sola stagione con il PSG prima di fare ritorno alla Juventus.

    Tuttavia, la sua parentesi parigina ha continuato ad avere strascichi sul piano legale a causa della complessità fiscale dei redditi percepiti tra Italia e Francia.

    Con la sentenza definitiva, il PSG si trova a dover chiudere definitivamente il capitolo Buffon, almeno sul piano legale, pagando quanto previsto dal contratto.