Promossi&Bocciati di Italia-Malta: Berardi is on fire, Bonaventura se lo merita, a Kean manca il centesimo

L'avversario, Malta, non è di quelli che generano esaltazioni. Tuttavia non bisogna sottovalutare l'ennesima grande serata di Mimmo Berardi, uno che in nazionale non segnava su azione dal 2021 in un match di qualificazione ai Mondiali contro l'Irlanda del Nord.

Stasera ne sono arrivati due, a testimoniare una maturità da leader tecnico che Berardi aspira a diventare anche con la maglia dell'Italia e non solo al Sassuolo.

Giusto, giustissimo. E' così che doveva andare. Un goal meritatissimo a coronare una convocazione meritatissima per Jack Bonaventura. Lui che in nazionale non aveva mai segnato.

Lui che ha dimostrato negli anni e continua a dimostrare di essere uno dei migliori centrocampisti italiani. Troppo spesso sottovalutato, troppo spesso messo da parte dai grandi palcoscenici.

Tre goal nelle ultime due partite. Quello contro Malta, in una partita già ampiamente chiusa, non è chiaramente importante quanto i due segnati all'Ucraina, ma dimostra che Frattesi è il vero uomo in più di questa nazionale.

Il centrocampista che mancava, un imprescindibile in termini di qualità e dinamismo.

Avete presente il classico centesimo che manca per arrivare a un euro? Bene, è quello che è mancato a Kean. Nonostante i complimenti di Spalletti, sia al momento della sostituzione che nell'intervista post partita, durante la quale il ct ha elogiato l'attitudine dell'attaccante bianconero.

Tuttavia al di là dell'impegno, che senza dubbio c'è stato, è mancato proprio quel famoso centesimo. Scelte non sempre lucide e poca incisività. Contro l'Inghilterra, lì davanti, avremo bisogno di qualcosa in più.

Non che abbia giocato male, ma che i ritmi dettati a centrocampo siano stati un po' troppo bassi è stato piuttosto evidente. Come detto per Kean, a Wembley dovremo sicuramente far girare il pallone con maggiore velocità in mezzo al campo. E Locatelli dovrà ingranare un marcia più alta.