La probabile formazione dell'Italia contro Israele: modulo e titolari, chi gioca la gara di Udine

La novità è che l'Italia dovrebbe schierarsi con la difesa a tre. Ripercorrendo dunque le orme di Luciano Spalletti e decidendo di affrontare così un avversario che all'andata le aveva dato diversi grattacapi. Lo scenario era già venuto alla luce negli scorsi giorni, all'inizio del ritiro: quattro difensori contro l'Estonia, tre contro Israele.

"La difesa a tre? Un allenatore deve essere bravo a fare tutto - aveva detto Gattuso parlando di questo argomento - il mio ego devo metterlo da parte, anche perché ci giochiamo tanto. A me non piace la difesa a tre, ma questo non conta. Sceglieremo sempre il modulo migliore per la squadra".

Concetto ribadito nella conferenza della vigilia:

"Sicuramente faremo qualcosa di diverso rispetto all'Estonia. Di questi due moduli (4-4-2 e 3-5-2, ndr) ne parleremo ancora a lungo: ho sempre detto che non mi piace giocare a 3, ma devo mettere i calciatori nelle migliori condizioni possibili e rispettare gli avversari".

Non ci sarà sicuramente Alessandro Bastoni, che alla vigilia della sfida contro l'Estonia era diffidato e nella ripresa si è fatto ammonire. Morale della favola: il centrale dell'Inter deve scontare un turno di squalifica contro Israele.

Chi giocherà al suo posto? La scelta è ricaduta su Gianluca Mancini, perno di una difesa completata da Di Lorenzo e Calafiori. Il giocatore della Roma era stato rispolverato da Gattuso dopo un'eternità proprio all'andata: non scendeva in campo con la maglia della Nazionale dal famigerato ko contro la Svizzera di Euro 2024.

Occhio anche a Manuel Locatelli: in caso di ripristino del 3-5-2, come pare essere nelle previsioni di Gattuso, toccherà probabilmente al play della Juventus piazzarsi tra Barella e Tonali davanti alla difesa. L'alternativa, più muscolare, è costituita da Bryan Cristante, con Davide Frattesi terza opzione (in tal caso, Barella regista).

Sulla fascia destra si candida Andrea Cambiaso, più adatto rispetto a Riccardo Orsolini per ricoprire il ruolo di esterno a tutto campo. Dalla parte opposta giocherà presumibilmente ancora Federico Dimarco.

Giacomo Raspadori invece potrebbe fare coppia con Retegui in attacco.

Moise Kean ha lasciato il ritiro alla vigilia di Italia-Israele dopo l'infortunio alla caviglia subito in Estonia.

Gli esami strumentali hanno escluso lesioni o problemi seri per l'attaccante della Fiorentina, ma lo staff medico azzurro ha preferito non rischiare e rimandare a casa il giocatore.

Al suo posto contro Israele potrebbe essere Giacomo Raspadori a fare coppia col confermatissimo Mateo Retegui, mentre Francesco Pio Esposito dovrebbe partire ancora dalla panchina.

Ecco dunque come potrebbe schierarsi l'Italia martedì sera contro Israele:

ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Di Lorenzo, Mancini, Calafiori; Cambiaso, Barella, Locatelli/Cristante/Frattesi, Tonali, Dimarco; Raspadori, Retegui. Ct. Gattuso